Gli uomini dalla Sezione narcotici della squadra Mobile di Terni, guidata dal vice questore aggiunto Alfredo Luzi, nella giornata di venerdì e dopo un lavoro di indagine che durava da un po’, hanno perquisito un appartamento, nel centro storico della città, dove vive un cittadino macedone.
Il dirigente della squadra Mobile, Alfredo Luzi
La droga La perquisizione, che si è estesa anche ad una cantina nella disponibilità dello straniero, ha consentito di sequestrare varie bustine – già pronte al commercio – contenenti cocaina e marijuana, un bilancino di precisione, oltre a materiale da confezionamento. In totale sono stati sequestrati circa 30 grammi di cocaina e un chilogrammo di marijuana.
L’arresto Al termine della perquisizione l’uomo è stato tratto in arresto ed il pubblico ministero Marco Stramaglia ha disposto il giudizio per direttissima. Prosegue, invece, il lavoro degli investigatori per ricostruire il giro di affari, con l’analisi del materiale sequestrato. L’arresto dell’uomo è stato convalidato dal tribunale che ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.
Il cerchio si stringe L’operazione rappresenta l’ennesimo tassello del più complesso mosaico della lotta allo spaccio di droga che la squadra Mobile di Terni sta portando avanti da mesi. Un quadro sempre più chiaro – quello degli inquirenti – che stanno stringendo il cerchio attorno ai principali spacciatori di droga della città.
