Colleluna Terni, area ex MiVida: ‘rilancio’ per la vendita

La famiglia Tomassetti alla ricerca di investitori dopo gli anni d’oro tra gli anni ’90 e ’00: in azione ora c’è la Dionisi Property. Valore stimato 1,7 milioni di euro

Condividi questo articolo su

di S.F.

Tre american bar, zona all’aperto con salottini e musica dal vivo in un contesto estivo di assoluto rilievo per l’Umbria e non solo. Siamo a Colleluna, nella periferia di Terni: è qui che tra il 1994 e la metà degli anni ’00 diverse generazioni hanno trascorso le loro serate tra balli e buon cibo, vista anche la vicina presenza del ristorante-pizzeria. Ora, da qualche mese, l’area dell’ex discoteca MiVida è di nuovo vendita per un prezzo stimato di 1 milione 760 mila euro con gestione in mano all’agenzia di servizi integrali d’intermediazione immobiliare Dionisi Property, con sede a Rieti.

NOVEMBRE 2015, TORRE COLLELUNA IN VENDITA: LA STORIA
VIDEO – MIVIDA, AMARCORD PER TANTI GIOVANI E NON SOLO

Il locale

Il rilancio

La società ha pubblicato l’annuncio lo scorso ottobre – l’area di fatto è in vendita dalla metà degli anni ’00, quando fu chiusa la discoteca, ora c’è il rilancio – e da allora nulla si è mosso in concreto. A disposizione ci sono locali per 7.800 metri quadrati ed un terreno da 24.300 mq, il tutto per una superficie utile commerciale di 15.090 mq. «Nel corso dei secoli, questo luogo – si legge – ha servito il territorio circostante con funzioni assai diverse tra loro, ma ugualmente importanti. Anticamente presidio per il controllo del territorio, di recente luogo di svago e aggregazione. In passato ha ospitato una delle più grandi discoteche del Centro-Italia, il MiVida, che per anni ha predominato lo scenario di questo luogo. Grazie alla sua ampia metratura, anche altri locali di ristorazione hanno contribuito a rendere molto frequentato questo complesso immobiliare. La posizione geografica, la conformazione del terreno e la cubatura disponibile, rendono questa proprietà adatta per realizzare nuovi progetti, e per rendere questo incantevole posto nuovamente punto di riferimento del territorio». La proprietà è in mano agli eredi di Americo Tomassetti che, nell’ottobre 1976, si prese l’area originariamente utilizzata per un convento.

«TORRE COLLELUNA? LA COMPRI LA CITTÀ»

I ‘suggerimenti’

La Dionisi Property si appoggia anche ad uno specifico sito su Colleluna. È qui che vengono indicate varie possibilità – escluso il residenziale – per gli eventuali investitori: sviluppo di un hub turistico per il soggiorno, una struttura ricettiva («la posizione, elevata e panoramica, oltre che ben collegata al centro città, favorisce la realizzazione di residence, residenza universitaria o camping»), location per il tempo libero («un contesto naturale ideale per cultura, fitness center, discipline orientali e spettacoli) o complesso sanitario («centro dedicato a riabilitazione sportiva, neuromotoria e dell’anziano»). Certo, il punto di partenza in ogni caso è legato alla viabilità da sistemare e migliorare. Il MiVida poteva ospitare fino a 5 mila persone a serata. Dalla stima di valutazione – effettuata nel periodo pre coronavirus – è esclusa la storica torre medievale, comunque in vendita.

2015: «L’AVREMO GRATIS»

La storica torre

La manutenzione e gli accessi

Nel corso del tempo sono stati diversi gli interventi di manutenzione – in particolar modo per l’ampia area verde esterna, migliaia di euro di spesa – effettuati per non far degradare l’ambiente e l’ampio spazio esterno; non sono mancati ingressi non autorizzati all’interno della proprietà e atti di vandalismo, più volte segnalati.  Indietro non si può tornare e il periodo di crisi – al netto del Covid – non aiuta, ma la certezza è che la ‘rinascita’ di Colleluna farebbe davvero piacere a chi ha avuto la fortuna di poterci trascorrere momenti spensierati e di gioia in una Terni decisamente diversa.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli