L’esame, a nove Comuni italiani, lo ha fatto la ‘Fondazione Etica’- che si definisce «indipendente e no–profit e si occupa prevalentemente di innovazione nel sistema pubblico e nelle politiche sociali» – ed è stata oggetto di un articolo pubblicato dal Corriere della Sera di martedì. «A Frosinone, Brindisi, Salerno, Terni e Brescia – scrive il quotidiano – i dati relativi ai premi per dirigenti e dipendenti dell’amministrazione pubblica non sono disponibili». E poi, con tanto i grafico, la bacchettata più forte: la trasparenza sugli appalti, a Terni, sarebbe pari a zero.
Forza Italia La cosa non è sfuggita a Raffaele Nevi e il presidente del gruppo di ForzaItalia in Regione ci va a nozze: «La nostra città, che è stata messa sotto esame assieme ad altri otto comuni italiani, viene additata come una di quelle che presenta una performance peggiore. Qualche dato del rapporto pubblicato stamane dal quotidiano di via Solferino e aggiornato al 2014: a Terni sono ben 213 i giorni medi di pagamento, oltre il termine massimo previsto, della PA nei confronti delle piccole e medie imprese che lavorano con le commesse pubbliche. Solamente Salerno e Potenza riescono ad ottenere risultati peggiori. Ma il dato in assoluto più grave, e che si ricollega anche alle inchieste in corso, è l’indice della trasparenza sugli appalti che, nel caso ternano, è pari a zero in una scala che va da 0 a 3. Inoltre, i dati relativi ai premi per dirigenti e dipendenti dell’amministrazione pubblica non sono disponibili. Insomma, anche la Fondazione Etica certifica il fallimento della giunta Di Girolamo e ci spinge ancora una volta a chiedere un immediato ritorno alle urne».
