di S.F.
Poco più di due settimane. Tanto è durato il semaforo verde del Comune di Terni nei confronti della romagnola Maggioli S.p.A. per il servizio di supporto utile alla redazione del bilancio ‘consolidato’ 2019, da approvare – come impone il decreto Rilancio – entro il 30 novembre: passo indietro, revoca del precedente atto e via libera per la Value PA di Roma. Doppia ragione: risparmio economico e tempistiche più brevi per la consegna.
L’AFFIDAMENTO ALLA MAGGIOLI SPA PER POCO PIÙ DI 3 MILA EURO
Cosa è successo
La direzione attività finanziarie si era mossa per avere il supporto – focus sul caricamento dei dati – a metà ottobre in vista della scadenza fissata dal decreto. Nulla di particolare. Tuttavia nei giorni successivi c’è stata una novità che ha cambiato le carte in tavola: la Value PA – siamo allo scorso mercoledì, 28 ottobre – si è fatta avanti con un preventivo da 2.850 euro oltre Iva con consegna del bilancio entro il 9 novembre e dei dati entro la giornata odierna. Tutto più vantaggioso dunque. Ed ecco la revoca della determinazione originaria, possibile perché la società romana si è esposta «ancora in fase di raccolta dei documenti contabili e amministrativi relativi all’ente e alle società partecipate, prima che l’affidamento alla società Maggioli divenisse produttivo di effetti». Appena in tempo: «Tale offerta risulta maggiormente rispondente alle esigenze sia in termini di risparmio economico nonché di tempi più ristretti di consegna ed esecuzione dell’affidamento». L’acquisto è arrivato attraverso la piattaforma Mepa, il Mercato elettronico della pubblica amministrazione.