Comune Terni, la Corte dei conti ‘bacchetta’ sulla relazione di fine mandato

C’è il giudizio della sezione regionale di controllo per l’Umbria: accertata un’irregolarità. Correttivi in arrivo

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di S.F.

Le firme sono del presidente Antonello Colosimo, del magistrato estensore Antonino Geraci e della funzionaria Antonella Castellani. C’è il giudizio della Corte dei conti – sezione regionale di controllo per l’Umbria – sulla relazione di fine mandato 2018/2023 della consiliatura ternana a guida Leonardo Latini in seguito alla camera di consiglio dello scorso martedì: si parla di irregolarità accertate e invito all’amministrazione comunale «ad adottare le opportune misure correttive». Da palazzo Spada il documento era stato trasmesso il 24 marzo.

LA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2018/2023

La segretaria generale Spagna Musso

L’atto

Si parte da una premessa – al di là dei vari richiami normativi – da parte dei magistrati: «La relazione di fine mandato rappresenta uno strumento volto a stimolare la massima responsabilizzazione del soggetto eletto democraticamente nonché l’effettività e la trasparenza del controllo democratico nei confronti degli elettori». Fin qui ci siamo. In particolar modo l’articolo 4 del decreto legislativo 149/2011 impone che il documento debba descrivere il sistema e gli esiti dei controlli interni, gli eventuali rilievi della Corte dei conti, le azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati, la situazione finanziaria/patrimoniale e la quantificazione della misura dell’indebitamento.

LA CORTE DEI CONTI E LA RELAZIONE DI FINE MANDATO – DOCUMENTO

Corte dei conti in azione

Cosa manca

A leggere il documento in realtà non è che sia mancato chissà cosa. «La sezione rileva inoltre che il contenuto della relazione risulta in linea con le prescrizioni dell’articolo 4 d.lgs n. 149/2011, come trasposte nello schema tipo del decreto interministeriale del 26 aprile 2013, con riguardo alle principali attività svolte durante il mandato, ai controlli interni, alle azioni intraprese per contenere la spesa, agli organismi partecipati, alla situazione finanziaria e patrimoniale nonché alla quantificazione della misura dell’indebitamento comunale». Dunque, quale sarebbe il problema? Viene evidenziato dopo: «Con riguardo, infine, alla parte ‘Rilievi della Corte dei conti’, nella relazione l’Ente rileva di essere stato oggetto – tra l’altro – della deliberazione 3/2019/Prsp. In merito si osserva, tuttavia, che i rilievi non risultano compiutamente esposti nella relazione in quanto nella apposita sezione sono riportati unicamente i riferimenti alle pronunce di questa sezione. È necessario che sia comunque compiutamente esposta la descrizione dettagliata delle principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato in riferimento ai rilievi formulati dalla Corte. Nel caso di specie tali elementi di dettaglio risultano assenti. Dalla lettura del paragrafo dedicato ai rilievi della Corte potrebbe invece dedursi che all’ente non siano state impartite specifiche prescrizioni in sede di controllo».

Le conseguenze

Bene, in concreto che significa? «Il Collegio – termina il dispositivo – osserva che quindi la compilazione della relazione con i meri riferimenti alle deliberazioni di questa Corte ne svilisce la funzione informativa in quanto non consente l’autosufficienza del documento ai fini corretto esercizio del controllo democratico. Il cittadino, infatti, al fine di comprendere i rilievi ed il comportamento successivamente assunto dall’amministrazione è onerato della consultazione anche delle deliberazioni meramente richiamate nella relazione. La sezione, dunque, ritiene necessario che i rilievi siano riportati in modo compiuto nel corpo della relazione dando atto delle azioni intraprese a riguardo ovvero del mancato recepimento di quanto rilevato dalla Corte. Il Comune di Terni dovrà quindi provvedere al ripristino della regolarità amministrativo-contabile, in parte qua, della propria azione amministrativa, pubblicando sul proprio sito istituzionale – in ossequio alla vigente normativa – la presente delibera». Così è stato, come risulta da ieri. Correttivi in arrivo.

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