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In un Teatro Lyrick di Assisi gremito, di fronte ad una platea composta da imprenditori, autorità e rappresentanti delle istituzioni, si è svolta martedì l’assemblea generale di Confindustria Umbria. «Un momento di condivisione e confronto – riporta una nota di Confindustria Umbria – sui temi che caratterizzano il territorio e il suo sviluppo, in occasione del quale sono stati celebrati gli 80 anni dell’associazione».
Nata nel 1944 grazie a circa venti imprese, con l’obiettivo di favorire la ripresa delle attività produttive, oggi Confindustria Umbria rappresenta quasi mille imprese per un totale di 50 mila dipendenti. «Rappresentiamo circa l’80% del valore aggiunto manifatturiero prodotto in regione – ha detto il presidente Vincenzo Briziarelli in apertura di lavori -. Accompagnare le imprese nella quotidianità e prepararle con anticipo ad affrontare le sfide con le quali si devono confrontare, sono i capisaldi dell’attività associativa». Briziarelli ha delineato le prospettive per le imprese e per l’Umbria, evidenziando «l’importanza di agire contemporaneamente sia a livello europeo con la riforma di alcune decisioni che ostacolano l’attività di impresa, sia a livello locale con nuovi strumenti di politica industriale».
«Siamo europeisti convinti, per la sostenibilità e per un’integrazione comunitaria sempre più forte. Ma è chiaro – ha affermato il presidente Briziarelli – che questi obiettivi non possono essere raggiunti con politiche ambientali, industriali ed energetiche che stanno compromettendo il sistema industriale italiano. I tempi, gli obiettivi e gli strumenti tecnologici della transizione devono essere realistici, altrimenti non parliamo di transizione ma di stagnazione». Il numero uno di Confindustria Umbria ha poi posto l’accento sulla questione legata alle nuove generazioni: «Sono sempre più numerosi i giovani che lasciano la regione per costruirsi altrove un futuro formativo e professionale. È una grave perdita di risorse, non bilanciata dai flussi di ritorno né dall’attrazione di altre competenze. È un tema nazionale, ma dobbiamo cercare di dare risposte anche a livello locale. Credo sia necessario investire nelle eccellenze universitarie, nelle imprese, nei servizi, nel territorio per offrire ai giovani quelle opportunità che trovano nelle città che questi investimenti li hanno realizzati da anni».
Altro punto fermo è rappresentato dalla manifattura: «Se la nostra regione vuole progredire – ha proseguito Briziarelli – deve far crescere le imprese presenti e attrarne di nuove, perché la manifattura genera occupazione di qualità, innova, alimenta la produttività, eleva le competenze e moltiplica il reddito». Tra gli interventi proposti per rafforzare l’industria umbra, il presidente ha elencato i contratti di sviluppo regionale, il sostegno ai progetti di innovazione di filiera e l’istituzione dei centri di competenza focalizzati sulle tecnologie avanzate simili a quelli presenti in altre regioni.
La parte pubblica dell’assemblea, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Assisi Stefania Proietti, ha visto gli interventi del Ministro della difesa Guido Crosetto e della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. A chiudere i lavori è stato il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, intervistato dal direttore di Umbria Tv, Giacomo Marinelli Andreoli. In occasione dell’assemblea, presentata dalla conduttrice televisiva Giorgia Palmas, si è tenuto anche uno spettacolo per celebrare gli 80 anni dell’associazione.
Nel corso dell’assemblea, Confindustria Umbria ha consegnato inoltre il ‘Premio fedeltà associativa’ alle aziende iscritte da 50 e 75 anni. Sono state premiate: Calcestruzzi Magione di Gradassi & C., Edil Beton Perugia, Edilizia Papa Costruzioni Generali, F.lli Fragola, Luigi Metelli, MCT Italy, Monini, Officine Meccaniche Galletti, Puliumbria Group Service, Scatolificio Gasperini, Tulli Acque Minerali, Wienerberger e Gruppo Bernardini. L’assemblea è stata preceduta da una parte privata, riservata alle aziende, durante la quale gli associati sono stati chiamati agli adempimenti previsti dallo statuto e in particolare ad eleggere otto componenti del consiglio Generale, sei probiviri e cinque componenti del collegio dei sindaci. Di seguito i nomi degli eletti:
Componenti eletti del consiglio generale
Gianluigi Angelantoni, Angelantoni Industrie; Corrado Bocci, Pav.I; Ilaria Caporali, S.Italia; Patrizia Ceprini, Ceprini Costruzioni; Giuseppe Colaiacovo, Colacem; Luca Colaiacovo, Colacem; Giacomo Filippi Coccetta, Fabiana Filippi; Dimitri Menecali, Acciai Speciali Terni.
Probiviri
Gianfranco Buini, Delta Service; Fabio Cancelloni, Cancelloni Food Service; Giampaolo Farchioni, Farchioni Olii; Giovanni Ferretti, F.lli Ferretti E. & E.; Alessandra Gasperini, Scatolificio Gasperini; Fiorenzo Luchetti, Faza.
Collegio dei sindaci
Effettivi: Daniela D’Agata, Studio Commercialisti D’Agata Daniela; Isabella Ippolita Soldani, Studio Commerciale Tributario Soldani; Dante Valobra, Ernst & Young.
Supplenti: Alessio Cecchetti, Studio Antonelli e Cecchetti; Silvia Bonini, A.C.G. Auditing & Consulting Group.