Il ‘grazie’ lasciato sull’auto del medico

La scoperta del dottor Rony Helou prima d recarsi al lavoro, al pronto soccorso di Foligno: «Mi sono commosso»

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Si chiama Rony Helou, ha 38 anni, viene dal Libano, da cui è emigrato con la famiglia da ragazzo. Ha vissuto a Mugnano, ha studiato a Perugia ed è diventato medico, lavorando prima al Santa Maria della Misericordia poi a Foligno, dove è in prima linea per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Sabato mattina, all’uscita dal supermercato dove fa la spesa, ha trovato un biglietto di ringraziamento da parte di un anonimo. «Grazie dottore per tutto quello che fate».

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

«Grazie!»

«Quando l’ho letto mi sono commosso – racconta al telefono con Umbria On mentre si reca proprio in ospedale, dove è di turno – non so chi lo abbia scritto, ma in quella zona (a San Nicolò di Celle, dove vive con la moglie; ndr) mi conoscono e sanno quello che faccio e dove lavoro, avranno riconosciuto la mia auto e in questo modo avranno voluto farmi questo regalo, che ho apprezzato davvero tanto».

«Ora va meglio»

Abbiamo passato momenti bui, racconta il dottor Helou, ricordo ancora i giorni in cui c’erano tanti sospetti ma ancora nessun caso acclarato, ricordo il primo caso e poi tutti gli altri, quando anche l’ospedale di Foligno è diventato riferimento Covid-19. Ho ancora negli occhi la tristezza dei parenti dei ricoverati, che non possono parlare con i loro congiunti e con cui siamo noi medici a dover fare da tramite. Ora per fortuna va molto meglio, ma dobbiamo stare attenti perché il virus è sempre presente».

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