Covid-19, treni Umbria: ulteriori riduzioni

Nuova ordinanza della Tesei: «Preso atto della proposta pervenuta da Trenitalia». La tabella con gli orari

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Una nuova ordinanza per ulteriori riduzioni del trasporto ferroviario in seguito alle richieste di Trenitalia. A firmarla giovedì è stata la presidente della Regione  Donatella Tesei: «Garantità la mobilità dell’Umbria». Il provvedimento rientra nell’ambito dell’emergenza sanitaria per il Covid-19.

LA TABELLA CON GLI ORARI

La novità 

Abbiamo preso atto – spiega l’assessore ai trasporti Enrico Melasecche – della proposta pervenuta da Trenitalia contenente la nuova programmazione della riduzione dei servizi ferroviari. Una proposta che comunque garantisce, seppure in forma ridotta, la mobilità interna all’Umbria e sulle principali direttrici di traffico (Roma e Firenze Ancona) e contemporaneamente idonea all’azione di prevenzione e contenimento della diffusione dell’epidemia e comunque adeguata al mantenimento dei servizi minimi essenziali. Le motivazioni che ci ha rappresentato sono assolutamente condivisibili ed oggettive. Tengono conto dell’evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, che ha determinato una forte contrazione della domanda di trasporto pubblico e ci hanno proposto una ulteriore riduzione dei servizi in essere vista la modestissima richiesta da parte dell’utenza di alcune corse (circa dieci passeggeri su una media di trecento)».

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Difficoltà mascherine

C’è anche altro: «E da ultimo – prosegue Melasecche – ci hanno anche rappresentato l’oggettiva difficoltà a reperire sull’intero territorio nazionale, le mascherine e gli altri strumenti di prevenzione necessari a tutelare adeguatamente la salute delle persone. Trenitalia provvederà ad informare, tempestivamente ed adeguatamente, gli utenti delle modifiche apportate alla programmazione dei servizi con la presente ordinanza. Da parte nostra continueremo ad avere un rapporto continuo con Trenitalia per tenere sotto controllo la situazione del trasporto pubblico e per monitorare eventuali esigenze, difficoltà e problemi dei cittadini umbri, che per motivi di necessità, utilizzano i servizi ferroviari».

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