Covid-19, Uilm: «Blocco totale delle fabbriche»

Terni, il sindacato: «Sicurezza di tutti i lavoratori al primo posto, valutare il fermo delle attività produttive»

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della segreteria provinciale della Uilm di Terni

Simone Lucchetti (Uilm Terni)

La segreteria provinciale della Uilm di Terni rispetto all’emergenza Covid-19 crede che sia necessario mettere in campo un grande senso di responsabilità di tutte le associazioni datoriali e di tutte le aziende metalmeccaniche della provincia ternana e di fare una seria valutazione sul fermo totale dell’attività produttive. La Uilm di Terni crede che il protocollo firmato da Cgil Cisl Uil dia una risposta concreta ed immediata a tutti i lavoratori che si devono recare al lavoro con una tutela sulla salute sicuramente maggiore rispetto a ieri ma purtroppo non rassicura rispetto al rischio di un contagio sempre più aggressivo.

EMERGENZA COVID-19 – UMBRIAON

La Uilm di Terni rispetto a tale emergenza ribadisce che il profitto non deve e non potrà essere mai, specialmente come in questo particolare momento nazionale, il faro guida di una società civile. La Uilm di Terni sprona tutti alla responsabilità e con il picco del contagio che sta arrivando, è sicura, come i numerosi appelli che tutte le istituzioni stanno facendo e l’obbligo, giusto, di rimanere nelle nostre abitazioni, che il fermo totale, per garantire un luogo di lavoro totalmente sicuro, di tutte le attività non essenziali possa portare ad una diminuzione dei contagi che oltre ad andare nella direzione della salvaguardia della salute di tutti i lavoratori mette in sicurezza i loro familiari ed i cittadini tutti.

TUTTO SU AST – UMBRIAON

Rimanere fermi e sperare che vada tutto bene, non funziona. In questi momenti la speranza deve essere un sentimento che deve lasciare spazio all’azione e non all’immobilismo generale, generando un vero e proprio blocco totale delle attività per mettere in condizione tutti i lavoratori di stare in sicurezza. La Uilm di Terni crede che l’emergenza nazionale e la salute della popolazione tutta sia e debba essere una priorità, ed immagina, come hanno fatto tante aziende sul territorio nazionale, il fermo per garantire un futuro a tutti noi. La Uilm di Terni se non verranno prese iniziative che vadano nella direzione auspicata, prenderà provvedimenti che possano dare quella certezza del non contagio a tutti i lavoratori del territorio.

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