Covid, bonus baby sitter: da mercoledì presentazione domande

Venerdì la pubblicazione del bando sul Bur: cosa è previsto ed i criteri

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Tutto pronto per la partenza del bando legato al bonus baby sitting in Umbria. La pubblicazione sul Bur è prevista per venerdì: le domande potranno essere presentate QUI da mercoledì 24 alle 12. A renderlo noto è l’assessore regionale all’istruzione Paola Agabiti.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

La possibilità

«Si concretizza così – spiega la Agabiti – una misura fortemente voluta dalla Giunta regionale e molto attesa dalle famiglie umbre per fronteggiare le criticità dettate dalla pandemia. Il bonus, per il quale abbiamo stanziato tre milioni di euro derivanti dalla rimodulazione del Fondo Sociale Europeo, sarà retroattivo dal primo febbraio scorso proprio per superare il gap tra l’avvio dei provvedimenti restrittivi legati all’emergenza Covid e la pubblicazione del bando che coprirà – in questa prima fase – le mensilità di febbraio e marzo 2021. Le risorse a disposizione andranno a supportare la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro attraverso un sussidio per le spese familiari rivolte all’accudimento dei figli durante la chiusura dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, pubblici e privati, e dei servizi educativi e della didattica in presenza nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria e secondaria di primo grado, statale e paritaria. La Regione Umbria è tra le prime in Italia ad aver attivato e messo a disposizione delle famiglie questo provvedimento. Sin dal suo insediamento la giunta regionale ha messo in campo diversi strumenti a sostegno delle famiglie umbre, anche al fine di vedere pienamente riconosciuto il diritto allo studio dei più piccoli».

I criteri

Saranno tenuti in considerazione diversi fattori: «Il reddito Isee familiare – viene specificato – non deve superare i 50 mila euro; entrambi i genitori devono essere impegnati in una attività lavorativa; i figli a carico devono avere un’età non superiore ai 12 anni (alla data del 1° febbraio 2021; limite di età che non si applica ai figli con disabilità grave accertata)». Il contributo è di 400 euro in caso di un figlio; per ogni ulteriore figlio a carico la somma «verrà incrementata di 100 euro fino ad un massimo di 800 euro, fermi restando i limiti di età. Il beneficio non è cumulabile con altri contributi percepiti a rimborso delle spese sostenute per lo stesso servizio nello stesso periodo. Le spese sostenute vanno documentate».

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