Commercio e scuole in Umbria: si cambia, nuova ordinanza Tesei

Covid – Dal 9 dicembre gli alunni di II° e III° media rientreranno in classe. Si torna in zona ‘gialla’

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Stop alle misure restrittive per il commercio da subito per via del miglioramento del dato sui contagi e ritorno in presenza degli alunni – II° e III° media – da mercoledì 9 dicembre. La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha firmato la nuova ordinanza valida sino al 15 gennaio: « Rimarranno in vigore i provvedimenti contenuti nel nuovo Dpcm». C’è il ritorno in fascia ‘gialla’.

LA NUOVA ORDINANZA – DOCUMENTO
SPOSTAMENTI, COMMERCIO, SCUOLE: IL DPCM NATALE
l’UMBRIA TORNA IN FASCIA ‘GIALLA’

Le misure

Per ciò che concerne i locali commerciali di «vicinato, medie e grandi superfici, nonché i centri commerciali e strutture similari, la Regione Umbria fornisce precise linee guida riguardanti numero massimo e modalità di accesso dell’utenza, gestione del personale, norme comportamentali, sanificazione, informazione all’utenza e altri aspetti». Non è più prevista dal 9 dicembre «la didattica a distanza per le scuole secondarie di primo grado le cui lezioni, dunque, torneranno in presenza. In questo ambito, l’ente raccomanda alle aziende che gestiscono servizi di trasporto la verifica del rigoroso rispetto del coefficiente di riempimento pari al 50% della capienza massima, e alle istituzioni scolastiche ed agli enti locali, ognuno per le proprie competenze, di vigilare e porre in essere ogni utile iniziativa e misure necessarie ed idonee al fine di evitare assembramenti».

LE MISURE PER I CENTRI COMMERCIALI – LINEE GUIDA
SPECIALE COVID – UMBRIAON

Le tre aree

I divieti

Rinnovate, inoltre, alcune misure – viene sottolineato – già adottate come il divieto di svolgere attività all’aperto o al chiuso da parte di associazioni e circoli ricreativi e culturali, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età. «Sono vietati i giochi da tavolo, delle carte, biliardo, bocce effettuati nei centri e circoli sportivi pubblici e privati. Sospese anche tutte le attività di gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di squadra e di contatto e svolti dalle associazioni e società dilettantistiche. È sospeso per il medesimo periodo, limitatamente agli atleti di età inferiore ai 18 anni che militano nelle società e nelle associazioni dilettantistiche e amatoriali degli sport di squadra e di contatto, lo svolgimento degli allenamenti e preparazione atletica anche in forma individuale. È altresì precluso per tutti l’uso delle parti comuni nonché degli spogliatoi».

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