Si è riunita sabato mattina nella sede della Protezione civile di Foligno, l’unità di crisi della Regione Umbria. Scopo della riunione era analizzare le modalità per l’applicazione del decreto del 7 agosto e l’ordinanza ministeriale sui rientri dai paesi più interessati dall’epidemia prodotta dal Covid. Intanto salgono le positività e si riapre la terapia intensiva.
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
I rientri dall’estero
Sotto monitoraggio al momento anche i passeggeri rientrati ieri da Malta a Perugia e per i quali la Regione Umbria, ha deciso di effettuare lo screening tramite tampone rino-faringeo direttamente al momento dell’arrivo all’aeroporto San Francesco, in modo da agevolare da una parte i passeggeri e dall’altra per ridurre al minimo le possibilità di contagio. Grazie a questa procedura, decisa dalla Regione e attuata con il supporto dei volontari della Protezione civile, è stato individuato in poche ore 1 soggetto positivo. Gli operatori dei servizi di sanità pubblica hanno quindi immediatamente avviato il contact tracking tra i passeggeri, che è ancora in corso. L’unità di crisi nel corso della riunione ha stabilito di continuare ad effettuare i tamponi direttamente in aeroporto anche per i prossimi arrivi da Malta, mentre sono in corso le verifiche con le autorità competenti sulla possibilità di estendere la procedura anche per gli arrivi da quei paesi, come l’Albania, per i quali è previsto l’isolamento di 14 giorni dei passeggeri.
Sabato 13 nuovi casi
In Umbria sabato si registrano nel complesso 13 nuovi casi positivi tra il perugino e il ternano, alcuni dei quali sono legati a cluster già individuati e circoscritti, altri invece, accertati al rientro in Umbria dopo un soggiorno fuori regione. Rimane stabile a dieci il numero dei ricoverati per Covid negli ospedali umbri ma uno dei pazienti è stato trasferito in intensiva in quello di Terni mentre fino a ieri questi reparti risultavano senza malati per il virus. Segnalato un nuovo guarito, 1.380, con gli attualmente positivi saliti da 73 a 85.
Deruta
«La responsabile – la nota del sindaco Michele Toniaccini – del Servizio Igiene Pubblica Media Valle del Tevere mi ha segnalato, nel tardo pomeriggio di oggi, un caso positivo al Covid 19, a Deruta. Si tratta di un giovane, rientrato da pochi giorni da una vacanza al mare. Per il giovane, i suoi familiari e uno zio con cui lo stesso è venuto a contatto, ho emesso una ordinanza di contumacia che è stata già consegnata dalla Polizia Municipale. Al momento, è un caso isolato e sono stati ripercorsi tutti gli spostamenti e i contatti avuti. Ho subito parlato con il padre del giovane per accertarmi di persona sul suo stato di salute che al momento non desta preoccupazione, come, peraltro, la responsabile del servizio mi aveva già rassicurato».