di S.F.
Un fabbisogno di 16.000 dosi per la fascia d’età dai sei mesi ai tre anni, 50.000 dai tre ai sessantaquattro e, a chiudere il cerchio, ulteriori 31.000 per gli ‘over’ 65. Questa la quantità indicata nella documentazione – ad occuparsene è Umbria Salute e Servizi, Centrale di acquisto per la sanità – per la procedura negoziata d’urgenza avviata per il completamento della campagna vaccinale antinfluenzale 2020-2021 sul territorio regionale: riguarda la fornitura occorrente alle due aziende sanitarie locali e alle aziende ospedaliere di Perugia e Terni. Si parla di un appalto suddiviso in tre lotti dal valore complessivo di 634.700 euro.
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
Emergenza Covid e necessità
Sono già state contrattualizzate dosi di vaccino, tuttavia non bastano – già ora è più che complicato trovarne – per coprire l’intera campagna 2020-2021. La procedura è attivata in via d’urgenza per far fronte «all’incremento di fabbisogno in concomitanza con l’emergenza Covid-19», viene messo in evidenza nella documentazione. Tenendo inoltre in considerazione che l’attuale situazione ha determinato una «carenza su tutto il territorio nazionale». Per coloro che si faranno avanti con Umbria Salute e Servizi ci sarà la possibilità di «offrire in relazione ai singoli lotti anche un quantitativo parziale del fabbisogno regionale indicato». E se non dovessero pervenire offerte di vaccini registrati in Italia con Aic (Autorizzazione all’immissione in commercio) o nel caso le quantità non siano sufficienti, «potranno essere acquistati anche prodotti in confezionamento estero». La scadenza per l’abilitazione all’iter è fissata a venerdì 6 novembre.
I tre lotti e il prezzo unitario
Sostanzialmente sono divisi in base alla fascia d’età. Il valore regionale per le 16.000 dosi (fascia dai 3 mesi ai 6 anni) è di 96.000 euro (6 l’uno), sale a 300.000 per le 50.000 (copertura per bambini e adulti dai 3 ai 64 anni, stesso costo) e si attesta a quota 238.700 per gli ‘over’ 65 (7,70 euro ciascuno): «Saranno stipulati – viene puntualizzato – contratti esecutivi con il seguente ordine di priorità: vaccini registrati in Italia e dotati di Aic tetravalenti (o quadrivalenti); vaccini registrati in Italia e dotati di Aic trivalenti. In ogni caso, a parità di caratteristiche, verranno privilegiate le offerte al prezzo più basso». L’appalto è finanziato con i fondi delle singole aziende.