Covid, casi azzerati anche a Giove

L’annuncio del sindaco Alvaro Parca: dalla ‘zona rossa’ alla fine dell’incubo

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L’evoluzione dei casi a Giove

Le prime positività il 27 marzo, poi la lunga ‘zona rossa’, le polemiche, la sofferenza della popolazione e, finalmente, la fine dell’incubo. Ad annunciarla nella tarda serata di sabato è il sindaco di Giove, Alvaro Parca: «Con l’ordinanza 101 emessa in data odierna è stato revocato l’ultimo caso di isolamento contumaciale ancora in corso. Non esitono più, ad oggi, casi positivi al covid-19; è compito di tutti noi adottare i comportamenti responsabili necessari ad evitare il ritorno dei contagi. Finisce quindi, dopo due mesi molto difficili, la pubblicazione della tabella di aggiornamento della situazione sanitaria». Nel piccolo comune del Ternano sono stati due i decessi causati dal coronavirus. Domenica inoltre è stata emessa un’ordinanza sindacale per la riapertura di parchi, giardini e aree giochi, contenente «sia i compiti del comune sia quelli dei genitori e/o accompagnatori di ragazze/i fino a 14 anni, in questa fase di apertura controllata».

27 MARZO, LE PRIME POSITIVITÀ
3 MAGGIO, FINISCE DOPO 24 GIORNI L’INCUBO ‘ZONA ROSSA’ PER GIOVE

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