ร fatta di luci e di ombre la situazione congiunturale delle province di Perugia e di Terni. I dati li fornisce il report ‘Dataview – Il barometro dellโeconomia territoriale’, curato da Unioncamere e dallโistituto Tagliacarne, fulcro dellโinformazione economica del sistema camerale che opera attraverso ricerche, studi e analisi sulle policy in collaborazione con le altre strutture delle Camere di commercio. Dieci gli indicatori congiunturali presi in considerazione per ogni provincia italiana, oltre a sei sul turismo.
La tendenza generale
ยซIn generale – riporta una nota della Camera di commercio dell’Umbria – cโรจ da innanzitutto da rilevare come gli indicatori congiunturali della provincia di Perugia siano migliori di quella di Terni: il Perugino, infatti, presenta in quattro casi su dieci indicatori con performance superiore alla media nazionale (piรน un sostanziale pareggio in un indicatore), contro i tre della provincia di Terni. E va osservato che il rallentamento della crescita economica, che รจ in atto non solo in Italia ma un poโ in tutta Europa sullโonda degli alti tassi di interesse e delle tensioni geopolitiche, in Umbria si presenta un poโ superiore alla media nazionaleยป.
Le luci e le ombre in provincia di Perugia
ยซTra le luci evidenziati dal report ‘Dataview’, in provincia di Perugia ci sono la variazione delle esportazioni fra primo trimestre 2023 e primo trimestre 2024 (+6,4%, nettamente superiore al -2,8% dellโItalia), a dimostrazione della crescita della propensione allโinternazionalizzazione delle imprese della provincia. Poi la variazione della consistenza delle istituzioni iscritte al Runts (Registro unico nazionale terzo settore) fra giugno 2023 e giugno 2024, con +22,9% a fronte del +14,9% della media nazionale, a dimostrazione della ricchezza del terzo settore in Umbria. Il terzo indicatore in cui la provincia di Perugia mostra un andamento piรน forte rispetto alla media italiana รจ la variazione della consistenza di depositi bancari e risparmio postale fra primo trimestre 2023 e primo trimestre 2024 (+2% in provincia di Perugia, -0,3% in Italia), a dimostrazione della propensione al risparmio nella provincia ma anche di una minore propensione allโinvestimento finanziario di medio-lungo periodo, con i cittadini che preferiscono detenere i risparmi sui conti correnti, o comunque in strumenti finanziari di breve periodo (ad esempio i conti deposito), privilegiando la sicurezza rispetto alla resa. Infine, la variazione del numero di transazioni normalizzate di abitazioni fra primo trimestre 2023 e primo trimestre 2024: in questo caso anche la provincia di Perugia รจ in flessione (-6,2%), ma meno rispetto alla media nazionale (-7,2%)ยป.

ยซFin qui le luci, come detto quattro su dieci tra gli indicatori di ‘Dataview’. Tra le ombre – prosegue la Camera di commercio dell’Umbria – la provincia di Perugia vede la variazione delle imprese attive fra giugno 2023 e giugno 2024 (-2,1% contro il -0,5% della media italiana), la variazione della consistenza delle start-up innovative registrate fra giugno 2023 e giugno 2024 (-23% contro il -7,7% del dato nazionale), la variazione del numero di occupati fra primo trimestre 2023 e primo trimestre 2024 (-1,6%, rispetto al +1,7% dellโItalia), anche se cโรจ da dire che la provincia di Perugia, se si guarda al confronto tra 2019 e 2024, sullโoccupazione รจ cresciuta piรน della media nazionale. Quindi la variazione del numero di entrate previste di lavoratori fra gennaio-luglio 2023 e gennaio-luglio 2024 (-3,8% nel Perugino, +0,2% in Italia) e la variazione del numero di ore di cassa integrazione guadagni fra gennaio-maggio 2023 e gennaio-maggio 2024 (+53,2%, contro +21,5% del dato nazionale). Infine, un sostanziale pareggio con la media italiana (-4,9% contro -4,7%) nella variazione percentuale della consistenza dei prestiti alle attivitร economiche fra aprile 2023 e aprile 2024ยป.
Luci e ombre in provincia di Terni
ยซLe due luci (su dieci indicatori) mostrate dalla provincia di Terni riguardano la consistenza delle istituzioni iscritte al Runts (Registro unico nazionale terzo settore) fra giugno 2023 e giugno 2024 (+19,4% contro +14,9% del dato nazionale), oltre a un minore arretramento nella consistenza dei prestiti alle attivitร economiche (tra aprile 2023 e aprile 2024, -2,2% nel Ternano e -4,7% in Italia). Importante รจ anche il vantaggio della provincia di Terni sulla media nazionale per quanto concerne la variazione del numero di ore di cassa integrazione guadagni fra gennaio-maggio 2023 e gennaio-maggio 2024: +11%, contro il +0,2% dellโItaliaยป.
ยซTra le ombre degli indicatori congiunturali relativi al Ternano, il -1,5% di imprese attive tra giugno 2023 e giugno 2024, il -13,6% della consistenza delle start-up innovative registrate fra giugno 2023 e giugno 2024, rispetto al -7,7% del dato nazionale, il +0,3% della variazione del numero di occupati fra primo trimestre 2023 e primo trimestre 2024, contro il +1,7% della media italiana (il dato ternano รจ comunque superiore al -1,6% visto per il Perugino). Inoltre, ci sono il -10,6% del numero di entrate di lavoratori previste fra gennaio-luglio 2023 e gennaio-luglio 2024 (la media nazionale รจ +0,2%), il -0,7% della consistenza di depositi bancari e risparmio postale fra primo trimestre 2023 e primo trimestre 2024 (media italiana -0,3%), il maggiore calo delle esportazioni (-18,7% contro il -2,8% del dato nazionale) tra primo trimestre 2023 e primo trimestre 2024, il -13,8% del numero di transazioni normalizzate di abitazioni fra primo trimestre 2023 e primo trimestre 2024 (il calo italiano รจ minore, -7,2%)ยป.
Il turismo
‘Dataview โ Il barometro dellโeconomia territoriale’ prende in considerazione anche il turismo attraverso sei indicatori. In sintesi, la provincia di Perugia nel 2023 รจ al 41ยฐ posto tra le 100 province italiane (stessa posizione se si guarda al periodo 2017-2013) per presenze turistiche per kmq di superficie consumata, mentre la provincia di Terni รจ al 62ยฐ (al 61ยฐ se si prende in considerazione il periodo 2017-2023). In termini percentuali (non ovviamente in quelli assoluti) la variazione delle presenze turistiche tra il 2019 e il 2023 รจ maggiore in provincia di Terni (+10,75%) rispetto a quella della provincia di Perugia (+8,9%) – si tratta, rispettivamente, del 25ยฐ e del 31ยฐ miglior incremento tra le 110 province italiane – mentre in termini di presenze turistiche per kmq di superficie consumata, la provincia di Perugia ne conta 15.497 e quella di Terni 9.307. Gli alloggi medi annui disponibili su AirBnb per kmq nel 2023 sono 1,91 in provincia di Perugia (48ยฐ posto tra le 100 province italiane) e 1,34 in quella di Terni (62ยฐ posto). Sempre nel 2023, il tasso percentuale di occupazione medio annuo degli alloggi AirBnb รจ del 25,35% nel Perugino (69ยฐ posizione) e del 25,02% nel Ternano (74ยฐ posizione), a conferma di un tasso di occupazione delle strutture ricettive che in Umbria รจ storicamente piรน basso della media nazionale. Quanto allโincidenza del valore aggiunto delle attivitร di alloggio e ristorazione sul totale economia (considerando solo le attivitร turistiche in senso stretto, senza considerare il vasto indotto generato dal turismo), il report ‘Dataview’ indica una percentuale del 3,7% per la provincia di Perugia (47ยฐ posto nella graduatoria nazionale) e del 3,22% per quella di Terni (60ยฐ posto)ยป.

Il commento
Per Giorgio Mengaroni, presidente della Camera di commercio dell’Umbria, ยซl’indagine congiunturale di ‘Dataview’ vede confermati i punti di forza e di debolezza delle imprese umbre, facendo emergere che le aziende, e piรน in generale il sistema socio-economico regionale, sono impegnate in un processo di modernizzazione, in primis caratterizzato dalla transizione digitale e da quella ecologica, che comporta una maggiore internazionalizzazione e una crescita della produttivitร , ossia della competitivitร , sia sul mercato interno che su quello internazionale. In effetti, davanti a una flessione, peraltro fisiologica, del numero delle aziende attive, cโรจ un complessivo irrobustimento del tessuto imprenditoriale umbro, come dimostrano anche la crescita del numero delle societร di capitali e lโaumento dellโexport. Tutti temi che la Camera di commercio dellโUmbria ha tra le sue concrete prioritร di intervento. Sul turismo lโUmbria ha ben recuperato, ottenendo, nellโandamento 2019-2023 delle presenze turistiche, una crescita che la colloca nella parte medio-alta della classifica nazionale, anche se, in un mercato turistico sempre piรน competitivo ed esigente, cโรจ la necessitร non solo di consolidare questi risultati, ma di farli crescere attraverso un aumento del tasso di occupazione medio annuo delle strutture ricettive, su cui dobbiamo lavorare intensamente perchรฉ ci sono grossi spazi di miglioramento. Vorrei poi sottolineare come i risultati si raggiungono, soprattutto in una regione certo non grande come lโUmbria, grazie a una convergenza tra le istituzioni e con la collaborazione stretta delle forze economiche e sociali. Fare massa critica รจ fondamentale per una regione delle dimensioni della nostraยป.