Il ‘Brianteo’ di Monza, a casa della società del neo ‘patron’ Silvio Berlusconi. Ripartirà dalla Lombardia il cammino della Ternana e capitan Defendi, bloccato nelle ultime ore da un affaticamento muscolare – «a causa dei miei due figli», spiegherà con il sorriso – e voglioso di andare a caccia di quel Pordenone capolista del girone B. Intanto pronta una nuova semina per il manto erboso del ‘Libero Liberati’: arrivata ulteriore sabbia silicea da Fossanova e tre quintali di seme per cercare in vista del derby casalingo con il Gubbio dell’11 novembre.
La ripresa e la Figc

Il 33enne centrocampista rossoverde ha spiegato che la squadra ha «sempre cercato di star fuori dal discorso per concentrarsi sull’allenamento e la partita, lo abbiamo fatto anche mercoledì scorso per la sfida al Rimini. Ci ha toccato poco la questione extracampo: sono situazioni che riguardano per lo più la società, di sicuro è da ringraziare perché ha lottato e lotterà ancora per i nostri ‘diritti’. Noi dobbiamo cercare di fare ciò che sta facendo il presidente Stefano Ranucci nelle aule di tribunale, vale a dire metterci tutta la grinta e la voglia possibile per raggiungere l’obiettivo finale».
La trasferta: «Giocare bene sarebbe ciliegina sulla torta»
Si va nella tana dei ragazzi di Cristian Brocchi domenica: «Monza è una bella trasferta, una squadra che gioca un buon calcio. D’altro canto non possiamo permetterci sbagli e andiamo per vincere: per l’obiettivo che abbiamo c’è un solo risultato. Giocare bene sarebbe la ciliegina sulla torta. Forse l’unica cosa positiva del rinvio di mercoledì è stato avere una settimana in più per cercare di recuperare al meglio Vives, Altobelli e Rivas. Mettiamola così». Mercoledì è arrivata la penalizzazione – per il problema con la fidejussione in estate – di un punto per la Triestina.
Recuperi, non ci sono spazi: «Non sarà facile ma ce la possiamo fare benissimo»

Rimini, Fano, Feralpisalò, Sambenedetesse (campionato) e Viterbese (coppa Italia). Calendario alla mano e, semmai i rossoverdi dovessero passare il turno in coppa a Viterbo il 14 novembre, c’è il concreto rischio che la squadra arrivi al 31 dicembre con una gara ancora da recuperare (di mezzo ci sono l’eventuale ottavo e il quarto di finale di coppa): «Avevo fatto il conto – ha sottolineato Defendi – per le giornate per una questione logistica legata alla famiglia e conoscere quando c’è mezza giornata libera, loro sono a Bergamo. Bisogna essere sul pezzo e sfruttare al meglio i momenti liberi a disposizione per recuperare al massimo: non sarà facile ma sicuramente abbiamo un organico che ce la può fare benissimo. I ragazzi sono validi e tutti possono scendere in campo dal primo minuto, è una fortuna». Intanto Ranucci – il 6 novembre c’è l’assemblea elettiva, l’eugubino Francesco Ghirelli diventerà presidente e al suo fianco ci saranno Cristiana Capotondi e Jacopo Tognon – salvo sorprese non farà parte del consiglio direttivo della Lega Pro.