Un 55enne italiano, residente a Marsciano e con precedenti di polizia, è stato arrestato dai carabinieri di concerto con il pubblico ministero nel corso di un’udienza dibattimentale presso le aule del tribunale penale di Perugia. «L’uomo – ricostruisce una nota dell’Arma – già sottoposto alle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla parte offesa, conclusa l’escussione testimoniale a cui era stato sottoposto, si è alzato dal banco dirigendosi verso la parte offesa e con fare minaccioso, ha iniziato ad insultarla, minacciandola. Due carabinieri, presenti in aula in attesa di essere sentiti in altri procedimenti, sono immediatamente intervenuti per placare l’uomo, in stato di forte agitazione, allontanandolo dall’aula. Il 55enne è stato quindi portato in caserma dove, ricostruiti gli avvenimenti occorsi, è stato arrestato in flagranza di reato per la violazione delle misure cautelari cui era sottoposto e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo. Al termine dell’udienza di convalida, il giudice monocratico del tribunale di Perugia, alla luce delle reiterate violazioni ai divieti imposti e ritenendo inidonee le attuali misure cautelari, ha disposto la sostituzione del divieto di avvicinamento alla parte offesa con quella degli arresti domiciliari».