Nella notte fra domenica e lunedì – secondo il servizio meteorologico dell’aeronautica Militare – le temperature minime a Perugia sono scese fino ai due gradi, dopo che nella giornata di domenica erano salite fino ai 22 gradi, lasciando intravedere il primo accenno di vera primavera.
Domenica bestiale
Quasi un anticipo di estate, nella giornata di domenica, su tutta l’Umbria, con le temperature che hanno abbondantemente superato i 20 gradi in molte località, fatta eccezione sulle vette dell’Appennino. È quanto si evince dalle rilevazioni del centro funzionale della protezione civile umbra. La zona nord della regione ha fatto registrare le temperature più alte: a Pierantonio la colonnina di mercurio ha toccato 24,8 gradi, così come a Petrelle, a ridosso di Città di Castello. Altre città particolarmente ‘calde’ sono state Orvieto con 24,6 gradi e Petrignano d’Assisi con 24,3. Temperature sopra i 23 gradi a Norcia e Cascia – entrambe con 23,6 – Bastia Umbra, San Gemini, Narni Scalo e Terni. A Perugia si sono toccati i 22,1 gradi. Andando negli altri principali centri della regione si sono registrati 22,6 gradi a Foligno, 21,6 a Spoleto, 23,8 a Narni Scalo e 23,1 a Gubbio e Todi. Mentre chi ha scelto di trascorrere una giornata al Trasimeno ha trovato una temperatura vicino ai 21 gradi.
Ma ora attenti al ritorno dell’inverno
Ma non bisogna cantare vittoria. Secondo ‘Umbria Meteo’ nei prossimi due giorni si potranno registrare bruschi cali. Fra lunedì e martedì attesi pioggia e freddo anche in Umbria, come in gran parte del centro-nord. Attese precipitazioni scarse sui settori centro-occidentali della regione, ma più consistenti sull’Appennino, dove c’è anche il rischio neve al di sopra dei 500 metri. Da metà settimana la situazione dovrebbe stabilizzarsi, fino ad un nuovo fine settimana sereno anche se non con temperature così alte come quello appena trascorso.
