Durano meno di una settimana le luminarie di Natale a Città di Castello

La struttura non ha retto e si è abbattuta sul pavimento di piazza Matteotti

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di Giovanni Cardarello

Qualcuno ci ha visto un cattivo auspicio, per qualcun altro non è che un segno dei tempi, per altri, ancora, semplicemente un lavoro fatto non a regola d’arte. Ma la sostanza non cambia. Le luminarie di Natale (luci e stelle) di piazza Giacomo Matteotti, il cuore di Città di Castello, nella notte a cavallo tra martedì 5 e mercoledì 6 dicembre sono letteralmente stramazzate al suolo inscenando una sorta di ‘notte di San Lorenzo’ fuori stagione. E per fortuna che il cedimento è avvenuto di notte quando nessuno stava transitando nella piazza, altrimenti staremmo raccontando un fatto di cronaca dai contorni decisamente peggiori.

E pensare che solo quattro giorni fa, la sera di sabato 2 dicembre, Città di Castello aveva acceso il proprio Natale in una piazza Matteotti vestita a festa e in un centro storico reso gioioso dai suoni della Filarmonica di Lama e dell’esibizione delle majorettes. A presidiare l’evento, l’accensione dell’albero, delle luminarie e del maxi Babbo Natale di tre metri, il sindaco Luca Secondi, il vice Giuseppe Stefano Bernicchi, gli assessori Letizia Guerri, Michela Botteghi, Benedetta Calagreti e Rodolfo Braccalenti, il vicepresidente dell’assemblea legislativa regionale Michele Bettarelli e la consigliera provinciale Erika Borghesi. Con numerosi cittadini tifernati e i tanti turisti incuriositi dalle luci e dalle canzoni, dell’ormai imminente Natale a fare da cornice.

La scorsa notte, invece, un cavo portante, forse troppo in tensione o verosimilmente insufficiente a tenere tutta la struttura, ha ceduto di netto facendo afflosciare le luminarie che, come detto, sono stramazzate al suolo. E il tutto a nemmeno quattro giorni dall’installazione. Per fortuna i danni sono stati minimi, il pavimento di piazza Matteotti non è stato minimamente scalfito, pochissime luci si sono rotte, la struttura è rimasta compatta e soprattutto non si è fatto male nessuno. Immediata, va detto, la reazione dell’amministrazione di Città di Castello che già nella tarda mattinata di mercoledì, una volta analizzati e stimati i danni, ha messo al lavoro i tecnici che, in serata, hanno ripristinato il tutto. Obiettivo arrivare alla Befana senza ulteriori intoppi.

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