Ecco la Festa del Rinascimento di Acquasparta: «Evento di qualità»

Il plauso della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei per la manifestazione in programma dal 10 al 25 giugno

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Ad Acquasparta è tutto pronto per la 24esima edizione della ‘Festa del Rinascimento’. La manifestazione, organizzata dall’Ente Il Rinascimento ad Acquasparta, che celebra l’arrivo in città di Federico Cesi detto il Linceo, è in programma da sabato 10 a domenica 25 giugno.

«Evento di grande qualità»

Mercoledì a palazzo Donini a Perugia, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, a cui hanno partecipato anche le dame delle tre contrade di Acquasparta in abito d’epoca accompagnate da un figurante nelle vesti del Duca Federico Cesi, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei si è complimentata «per i numerosi appuntamenti in programma» ed in particolare per «la qualità della proposta culturale del ricco cartellone di eventi». Il sindaco di Acquasparta Giovanni Montani ha messo in luce «la grande partecipazione di tutta la popolazione alla festa, che vede impegnati i cittadini durante tutto l’arco dell’anno e non solo durante i 15 giorni di evento, cosa questa che permette di mettere in rete i talenti delle persone e assume anche un aspetto sociale di comunità, elemento indispensabile in cittadine come la nostra. Questo grande coinvolgimento che è andato crescendo negli anni, ha permesso anche alla manifestazione di crescere ed elevare le proposte culturali e di intrattenimento che compongono il programma». Infine Chiara Andreucci, presidente Ente Il Rinascimento ad Acquasparta ha raccontato che «questa 24esima edizione della ‘Festa del Rinascimento’, che ruota intorno alla figura di Federico Cesi, fondatore dell’Accademia dei Lincei, avrà come titolo e tema centrale le ‘trame’, questo vuole essere un omaggio alla bellezza della moda tardo rinascimentale e lo spunto ci viene offerto dall’inventario condotto a palazzo Cesi nel 1615 che testimonia, fra l’altro, la raffinatezza degli abiti della corte Cesi».

La sfida tra le contrade

La ‘Festa del Rinascimento’ si aprirà la sera di sabato 10 giugno con il grande corteo delle contrade e saranno proprio le tre contrade del borgo – San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto – a contendersi nei quindici giorni della festa le ‘chiavi’ della città, sfidandosi in una serie di gare, cui il pubblico potrà assistere: la gara gastronomica, con la preparazione dal vivo di una ricetta della cucina rinascimentale, utilizzando gli ingredienti della tradizione umbra in una preparazione che poi viene sottoposta all’insindacabile giudizio della giuria designata da Slow food Umbria; la giostra dei tamburi sonanti, arricchita dallo spettacolo degli sbandieratori; il grande gioco dell’oca, una riproposizione vivente, in costume, del gioco da tavolo le cui origini, nella sua versione moderna, risalgono alla seconda metà del cinquecento; le gare di teatro in cui ogni contrada, con propri attori amatoriali mette in scena una libera interpretazione teatrale di un testo scritto prima del 1.630 rielaborato ed adattato. Novità di questa edizione saranno i giochi delle dame, una serie di prove riservate alle donne delle contrade di tutte le età che dovranno sfidarsi in giochi ispirati alle attività quotidiane tradizionalmente riservate alle donne dell’epoca.

Eventi collaterali

Oltre alle dispute tra contrade, il pubblico sarà coinvolto in un calendario di iniziative collaterali, che condurranno alla scoperta del territorio e delle sue risorse ambientali, senza dimenticare le importanti testimonianze storico-artistiche e le eccellenze gastronomiche della tradizione umbra, come le escursioni guidate a cura del Centro turistico giovanile e le degustazioni a palazzo Cesi condotte dall’Associazione italiana Sommeiller. Non mancheranno momenti di intrattenimento pensati sia per gli adulti che per i più piccoli: spettacoli teatrali a tema rinascimentale, come ‘Klorofilla’ a cura della compagnia Kronos, in programma martedì 13 giugno, e ‘Incanto’, intreccio delicato di rituali di corteggiamento e battaglie messo in scena domenica 11 giugno dalla Compagnia dei Folli, poi laboratori per bambini, l’esibizione dei piccoli tamburini, momento di apertura della serata dedicata alle percussioni, e lo spettacolo del Gruppo storico spadaccini di Soriano nel Cimino (Vt). Diversi saranno poi gli appuntamenti di approfondimento culturale, con l’intervento di esperti, incentrati sulla stagione rinascimentale tra sapere scientifico e raffinatezze estetiche, tra questi: domenica 11 giugno, l’incontro dal titolo ‘Trame: moda e costume nel Rinascimento’, domenica 18 giugno l’incontro con l’archeologo, speleologo, scrittore Roberto Nini dal titolo ‘Le trame dell’inquisizione nella vita umbra del XVII e XVIII secolo’, mentre domenica 24 giugno l’appuntamento con la professoressa di storia del pensiero scientifico della facoltà di filosofia della pontificia Università Lateranense, Flavia Marcacci dal titolo ‘Le nuove trame della comunicazione scientifica: l’attualità dei Lincei a 400 anni de Il Saggiatore di Galileo’. A chiudere la ‘Festa del Rinascimento’ di Acquasparta, domenica 25 giugno, il concerto di musica barocca eseguito a palazzo Cesi dall’Accademia dei Selvatici e, in serata, il corteo finale e la proclamazione della contrada vincitrice.


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