di Gabriele Vacata
candidato nella seconda fascia di rappresentanza – prima sezione – elezioni consortili del 20 settembre sotto la lista ‘Il comitato ritorna. No a disuguaglianze fiscali in Umbria’

Ennesimo attacco alla democrazia da parte del Consorzio di Bonifica Tevere Nera. Oltre ad aver modificato lo statuto lo scorso anno togliendo la possibilità al ‘Comitato per l’abolizione della tassa Tevere Nera’ di presentare liste elettorali contrarie all’applicazione del tributo (motivo per cui in occasione di questa tornata elettorale siamo stati costretti a presentarci nella lista denominata ‘Il comitato ritorna. No a disuguaglianze fiscali in Umbria’. Proprio nella serata di lunedì 31 agosto, il Cda consortile è addirittura giunto ad escludere la nostra lista dalla competizione elettorale con argomentazioni a dir poco bizzarre! Non vogliono nemmeno farci partecipare alla competizione elettorale; hanno paura di perdere la competizione. Segno che il Comitato fa veramente paura.
Hanno motivato la mia esclusione (in seconda fascia su delega del sindaco del Comune di Attigliano e quindi in rappresentanza della persona giuridica Comune di Attigliano) partendo dall’assunto che il sottoscritto non è rappresentante legale dell’ente. Peccato che non si ricordano che la mia stessa candidatura (con la medesima modalità) era stata però accettata alle elezioni consortili del 28 giugno 2015. Per quale motivo allora oggi dovrei essere escluso? Considerando anche che la disposizione del regolamento elettorale consortile è la stessa?
Forse nel lontano 2015 non si aspettavano minimamente che potessi uscire vincitore dalla competizione? (poi… di fatto mi tagliarono fuori lo stesso rendendomi ineleggibile a fine elezione per non aver pagato pochi euro di contribuzione consortile). Oggi però la soluzione l’hanno trovata ancor prima, escludendomi sin da subito, impedendomi anche di partecipare. Giustamente questa volta la posizione è in regola con il pagamento dei contributi consortili, quindi cosa si sarebbero inventati dopo? Meglio sbattermi fuori subito! La cosa sta veramente diventando ridicola.
Mi sono e ci siamo pertanto appellati alla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, notificando proprio questa mattina uno specifico ricorso gerarchico contro la deliberazione che ha escluso la mia candidatura in seconda fascia, chiedendo di riformare la delibera consortile sancendo la mia ammissibilità, anche perché pienamente conforme sia al regolamento elettorale consortile che al regolamento regionale n. 6/2006. Rimango fiducioso in un pronto intervento della Regione, nell’ottica del tanto invocato cambiamento.