di Giovanni Cardarello
Stefania Proietti, sindaca di Assisi di estrazione civica, è la candidata presidente della Regione Umbria del centrosinistra. Proietti, secondo quanto riferisce Ansa, ha accettato la proposta che le è stata avanzata dalla coalizione.

Un campo più che largo che unisce le forze del cosiddetto Patto Avanti, ovvero Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Sinistra e Verdi, Socialisti e movimenti cattolici civici più Italia Viva e Azione che peraltro ha già sostenuto la Ferdinandi alle comunali di Perugia. Sarà quindi lei a sfidare la governatrice uscente Donatella Tesei, leghista, ricandidata dal centrodestra.
In Umbria la data delle elezioni regionali non è stata ancora fissata ma si sta valutando una data tra metà novembre e l’inizio di dicembre. Verosimilmente il 17 e 18 in concomitanza con le regionali dell’Emilia-Romagna. In Liguria invece si vota il 27 e 28 ottobre. Una decisione che ha fatto discutere e che di fatto annulla l’effetto politico dell’election day.
Già ufficiali, inoltre, le candidature di Stefano Bandecchi, Alternativa popolare corteggiatissimo da Forza Italia per entrare nella centrodestra, di Marco Rizzo, Democrazia sovrana popolare, di Moreno Pasquinelli, per il Fronte del Dissenso, e Roberto Fiore, per Forza Nuova.
«Stefania – afferma Tommaso Bori, segretario regionale del Pd – ha dimostrato grande senso di responsabilità meditando per un tempo congruo una scelta seria e ponderata che rappresenta oggi una grande opportunità per l’Umbria. La sua è una storia di successi e di vittorie, in questi anni ha dimostrato di essere una guida affidabile e innovativa, capace di affrontare le sfide. La sua esperienza come sindaca e presidente della Provincia è una garanzia di competenza e dedizione al servizio pubblico. Nella riunione congiunta dell’assemblea e della direzione regionale il Partito Democratico si era già espresso all’unanimità, indicando la figura di Stefania come il profilo migliore con cui conseguire il riscatto dell’Umbria e ambire a rilanciare la Regione dopo anni di malgoverno della destra. Con la sua candidatura – sottolinea il segretario Dem – Stefania rappresenta non solo un importante punto di riferimento per il nostro partito, ma anche una figura di positiva coesione per una coalizione sempre più larga e competitiva. Dopo lo straordinario successo conseguito da Vittoria Ferdinandi a Perugia, unito a quello di tanti altri sindaci dell’alleanza progressista – aggiunge Bori – ritengo sia doveroso proseguire questo percorso di apertura e innovazione che abbiamo tracciato insieme a tutte forze del Patto Avanti, allargando la nostra coalizione a tutte le realtà alternative a questa destra incapace e arrogante. La capacità di ascoltare e mettere al centro le esigenze delle persone è ciò di cui la società umbra ha adesso più bisogno per ricostruire un futuro migliore per la nostra regione. E questo è ciò intendiamo fare tutti insieme, al fianco di Stefania Proietti, per ribadire che l’Umbria necessità di un cambio di passo e di visione che passa innanzitutto dal diritto alla salute e la ricostruzione della sanità pubblica, dalla difesa dell’ambiente e del territorio, contro inutili inceneritori di rifiuti, dal diritto al lavoro degno e allo sviluppo sostenibile. Il Partito Democratico – conclude – in questi mesi è stato e continuerà ad essere un regista generoso e non un protagosnita narcisista, evitando gli errori e le sconfitte delle elezioni passate. Siamo pronti e sempre più motivati a lavorare per un’Umbria migliore, più giusta, più aperta e più solidale».
Esprime soddisfazione anche il PSI per la candidatura della Proietti: «Rappresenta un profilo politico di grande qualità che ha saputo realizzare, sia con la maggioranza che amministra il Comune di Assisi che con quella che governa la Provincia di Perugia, una straordinaria sintesi ed una vera saldatura tra tutti i valori e le istanze delle forze politiche e civiche di centro sinistra. Al tempo stesso è un modello vero e concreto di buona amministrazione, di vicinanza alle
istanze dei cittadini, di amore per il nostro territorio, che si contrappone alla pessima prova di governo che in questi anni il centrodestra ha dato. A lei il nostro sostegno ed un sentito ringraziamento». A dirlo sono il segretario regionale Novelli e quelli provinciali di Perugia e Terni Masciarri e Chianella.