23 °c
Terni
28 ° Mar
27 ° Mer
lunedì, 30 Giugno 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Enel: «Fermiamo la sua fuga dall’Umbria»

Enel: «Fermiamo la sua fuga dall’Umbria»

di Marco Torricelli
7 Febbraio 2015
in Economia, Imprese, Lavoro, Politica
Tempo di lettura: 2 minuti di lettura
La centrale Enel di Bastardo

La centrale Enel di Bastardo

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Fermare la fuga di Enel dall’Umbria: lo chiedono la Cgil regionale e la Filctem Cgil di Perugia, mettendo in evidenza i rischi di un ulteriore indebolimento del sistema energetico territoriale.

L’allarme «Mentre la centrale a carbone ‘Pietro Vannucci’ di Bastardo è già relegata ad una posizione marginale e destinata alla chiusura entro il 2019 – dicono Andrea Calzoni, segretario generale della Filctem Cgil di Perugia e Marco Cappelloni, lavoratore e rappresentante sindacale della centrale Enel ‘Franco Rasetti’ di Pietrafitta – sull’impianto della Valnestore, nonostante la sua modernità (solo 12 anni di vita, ndr) e la grande efficienza, arrivano segnali sempre meno incoraggianti». Nel corso degli ultimi anni, infatti, l’utilizzo delle grandi potenzialità della centrale a turbogas a ciclo combinato di Pietrafitta, dove lavorano circa 60 persone più l’indotto, è andato sempre più riducendosi e oggi gli impianti operano mediamente soltanto 30 giorni all’anno.

Le intenzioni di Enel Voci insistenti, denunciano i sindacati, «stanno circolando sull’intenzione della multinazionale di spostare dal sito umbro la direzione interna (si parla di Montalto di Castro come nuova destinazione, centrale peraltro destinata anch’essa a chiusura), indebolendo così fortemente il legame con il territorio: «Su questo crediamo che soprattutto le istituzioni locali debbano far sentire con forza la propria voce – dicono Calzoni e Cappelloni – dato che il venir meno della direzione comporterebbe l’assenza di un interlocutore diretto con cui rapportarsi». Al contempo, «servono, da parte di Enel, quegli investimenti necessari affinché la centrale di Pietrafitta abbia la possibilità di stare sul mercato ed essere competitiva anche nei prossimi anni».

Il piano di recupero C’è poi, ricorda la Filctem Cgil, «la questione della vecchia centrale a carbone, sempre a Pietrafitta, per il cui recupero, come polo di eccellenza per la ricerca sulle nuove tecnologie energetiche, la Regione Umbria ha investito diversi milioni di euro. Ma quel progetto ad oggi è rimasto solo sulla carta, anzi, sul cartello: quello che si incontra all’uscita della strada statale e che annuncia qualcosa di cui nella realtà non si ha traccia».

Il piano del lavoro Pietrafitta, Bastardo e più in generale il sistema energetico regionale, «devono essere temi al centro dell’attenzione e dell’azione delle istituzioni, sia locali che nazionali –affermano Mario Bravi, segretario generale della Cgil dell’Umbria e Vasco Cajarelli, segretario regionale – serve un vero piano energetico dell’Umbria e serve che il governo nazionale intervenga su una multinazionale italiana come Enel per richiamarla alle sue responsabilità verso il territorio. La questione energetica deve essere uno dei pilastri del Piano del lavoro».

La politica Il consigliere regionale Maria Rosi (Fi) punta il dito contro la Giunta regionale, che «continua a rimanere in silenzio sulla ristrutturazione di Enel, che ha cancellato le tre zone in cui era articolata sul nostro territorio. Stiamo accettando passivamente le solite, drastiche decisioni di una multinazionale che fa i tagli dove e come crede, mettendo però a repentaglio la sicurezza dei cittadini e continuando a svolgere quello che comunque rimane un servizio pubblico essenziale. L’Esecutivo regionale non può restare inerte».

 

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Tempo di ‘Fancy Food’ per il Frantoio Bartolini: «Cucina italiana diventi patrimonio Unesco»
Economia

Tempo di ‘Fancy Food’ per il Frantoio Bartolini: «Cucina italiana diventi patrimonio Unesco»

30 Giugno 2025
Guasti, ritardi e binari ‘sperduti’: il viaggio Roma-Umbria è sempre un’odissea
Politica

Pendolari all’angolo. M5S: «Bandecchi e Ferranti isolano Terni con la propaganda». La replica

28 Giugno 2025
Economia

Turismo in Umbria: «Si profila un’estate da record assoluto. E a Terni ‘volano’ le assunzioni»

30 Giugno 2025
Da Commissione UE via libera a Energy Release 2.0. «Importante anche per le acciaierie di Terni»
Economia

Da Commissione UE via libera a Energy Release 2.0. «Importante anche per le acciaierie di Terni»

27 Giugno 2025
Provincia Terni: bandi per assunzioni a tempo indeterminato, anche per la polizia
Politica

La Provincia di Terni rinuncia alla convenzione con la Regione sulla polizia Provinciale

27 Giugno 2025
L’Umbria per l’Istat: più vecchi e stranieri
Economia

Illuminazione pubblica: «Asm è un valore per Terni. Non un costo». La Rsu scrive al sindaco Bandecchi

27 Giugno 2025

Meteo

Umbria
30 Giugno 2025 - lunedì
Clear
23 ° c
61%
4.7mh
38 c 20 c
Mar
38 c 18 c
Mer
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.