Prima o poi sarebbe tornato: una minaccia realizzata nei fatti lunedì sera e che ha portato a una nuova denuncia. E ora per lui, giovane di nazionalità rumena, potrebbero riaprirsi le porte del carcere.

L’origine Lo scorso 8 maggio, insieme a un connazionale e con in mano un cavatappi, aveva rapinato un bazar etnico di via Roma di proprietà di un cittadino del Bangladesh. Il fatto, compiuto sotto l’effetto dell’alcool e seguito anche da minacce e lesioni ai poliziotti che li avevano intercettati in piazza della Repubblica, aveva portato all’arresto di entrambi, poi tradotti in carcere su disposizione del gip Santoloci.
Conto aperto Ai due – è chiaro – non è mai andato giù il fatto che quella sera era stato proprio il negoziante rapinato a chiamare la polizia e a farli arrestare. Così lunedì sera intorno alle 20.30, uno dei due rumeni si è ripresentato al bazar – ancora una volta ubriaco – e ha aggredito improvvisamente il giovane titolare, colpito con una ginocchiata al fianco.
Altra denuncia Anche questa volta la polizia, chiamata dal fratello dell’aggredito, è intervenuta immediatamente, rintracciando il giovane poco distante, nella degradata piazza Paul Harris, mentre beveva birre con altri connazionali minori. L’autore del fatto è stato accompagnato in questura e denunciato per lesioni aggravate. Nei suoi confronti è scattata anche una segnalazione per l’applicazione di misure cautelari più severe, visto anche il mancato rispetto di precedenti ordini di allontanamento dall’Italia.