Escursionisti ‘in panne’ soccorsi in Umbria

Weekend intenso per Sasu e vigili del fuoco. Diversi gli interventi messi in atto in diverse zone della regione

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Diversi interventi nel corso del weekend per il Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria (Sasu).

Sabato intenso

Poco prima delle 14 di sabato tre squadre del Sasu provenienti da Perugia e Città di Castello, composte da tecnici operatori e sanitari, si sono attivate per soccorrere due escursionisti – P.M. e T.A., entrambi 31enni di Perugia – che avevano perso l’orientamento sul Monte Acuto, in provincia di Perugia. I due escursionisti sono stati prontamente individuati attraverso il servizio di geolocalizzazione ‘Sms locator’ che ha permesso ai soccorritori di raggiungere il target. Accertate le condizioni di salute delle due persone, sono state recuperate e condotte a valle, incolumi. Contemporaneamente è giunta anche una chiamata per un parapendista infortunatosi gravemente a Castelluccio di Norcia. In serata, dopo le ore 18, l’ultimo allertamento è stato per tre torrentisti che non avevano fatto rientro per l’orario stabilito.

Intervento a Castelluccio di Norcia

Domenica, alle ore 15 circa, la squadra del Sasu di presidio a Castelluccio di Norcia è stata allertata per una escursionista – O.A. 55 anni di Viterbo – infortunatasi a Forca Viola. La donna, che si sarebbe procurata la distorsione di una caviglia, è stata rapidamente raggiunta dai soccorritori via terra e dall’elisoccorso del 118 ‘Icaro 02’ di base a Fabriano, con a bordo un medico anestesista rianimatore, un infermiere ed un tecnico di elisoccorso. Prestare le prime cure, la paziente è stata caricata sull’elicottero mediante l’uso del verricello e condotta all’ospedale di Foligno. L’intervento è stato eseguito insieme ai vigili del fuoco di Norcia.

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