Evasione fiscale, Cisal: «Ecco cosa fare»

Perugia, il segretario del sindacato lancia la proposta della ‘Carta del contribuente’

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di Vincenzo Filice,
segretario Cisal Perugia

Una ‘Carta del contribuente’ per abbattere l’evasione fiscale. A lanciare la proposta siamo noi della Cisal, Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori, e ipotiziamo una sorta di tesserino che consenta al lavoratore, al disoccupato e al pensionato di scaricare le spese fatte nella dichiarazione dei redditi.

In questo modo si può avere un abbattimento dell’evasione fiscale e contributiva, attraverso le quali vengono sottratti annualmente all’erario dai 130 ai 170 miliardi di euro, che potrebbero, invece, essere impiegati a sostegno delle riforme per favorire una nuova strada all’occupazione.

È da tempo che insistiamo nel dire che bisogna fare una riforma del fisco seria. Questo perché, senza una vera riforma, il lavoratore non ha i benefici sperati.

Anche le riforme del welfare e della previdenza finirebbero per rivelarsi prive di efficacia, se non accompagnate e sostenute da adeguate risorse economiche da recuperare, appunto, con la riforma del fisco.

In quest’ottica, andrà anche valutato il peso della doppia imposizione, diretta e indiretta, a cui attualmente vengono assoggettati i redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.

Peraltro, per raggiungere gli effetti sperati, va tenuto presente che il rilancio dell’economia non può prescindere dalla contestuale riduzione del cuneo fiscale, unico mix in grado di assicurare un’accelerazione dello sviluppo.

Si tratta, in sostanza, di allargare gli orizzonti e di assumere una prospettiva integrata economia-lavoro.

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