Un nuovo bando regionale per sostenere il costo dell’affitto da parte dei nuclei familiari in condizioni di debolezza socio-economica: lo ha approvato la giunta regionale e scadrà il prossimo 4 maggio.
L’assessore «Dopo i bandi pubblicati lo scorso anno – spiega l’assessore regionale alle politiche della casa, Stefano Vinti – abbiamo deciso di dare sostegno ad un altra tipologia familiare. Quella di chi nel 2013, a causa della crisi economica o di altra causa gravissima, ha visto crollare il proprio reddito di almeno il 40% rispetto all’anno precedente».
Requisiti In base al bando, la diminuzione del reddito deve essere collegata ad eventuali licenziamenti, accordi sindacali o aziendali con consistente riduzione dell’orario di lavoro, cassa integrazione ordinaria o straordinaria, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici, collocazione in stato di mobilità, cessazione di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da causa di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente, malattia grave, infortunio o invalidità di uno dei componenti il nucleo familiare, decesso o trasferimento per separazione legale del componente il nucleo familiare unico percettore di reddito.
Contributi Il sostegno economico consiste in un contributo mensile sul canone di locazione stabilito nel contratto, calcolato in base all’incidenza del costo dell’affitto sul reddito annuo, e può arrivare al massimo fino a 200 euro mensili. Il contributo viene erogato al proprietario con cadenza trimestrale posticipata per un massimo di 36 mesi, a condizione che il contratto di locazione con il medesimo inquilino rimanga in essere. Il nucleo familiare deve avere un reddito complessivo 2013 (denuncia 2014) non superiore a 30 mila euro.