Fase 2: «Che ne sarà dei somministrati nelle scuole?»

Umbria: addetti a mense, pulizie e trasporti senza risposte. UilTemp: «In centinaia a rischio»

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«Quale sarà il destino delle centinaia di lavoratori somministrati nelle scuole?». A chiederselo, in attesa che per molte realtà lavorative si apra la fase 2, è la UilTemp Umbria, categoria della somministrazione. Che fa sua la preoccupazione di addetti alle mense, alle pulizie e al trasporto i quali, ad oggi, non sanno se e come rientreranno a lavoro.

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Tante richieste di cassa integrazione

Per il sindacato è «allarmante l’incertezza, alimentata purtroppo anche dalle istituzioni, che non danno indicazioni sui progetti futuri inerenti le scuole di ogni ordine e grado». «I contratti sono per lo più a tempo determinato – continua l’organizzazione sindacale – è prevedibile che non verranno rinnovati, viste le richieste di cassa integrazione. I somministrati si troveranno disoccupati e privati di risposte». Dunque il silenzio sulle mense scolastiche, sulle pulizie nelle scuole e sul trasporto degli alunni, lascia «centinaia di lavoratori nel buio più totale sul loro futuro lavorativo». La UilTemp Umbria ricorda che «la somministrazione di lavoro è presente in ogni realtà lavorativa, deve essere gestita con risposte e certezze che diano garanzie ai lavoratori».

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