Festività in zona rossa: il Governo ha deciso

Misure stringenti nei festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio. Quattro giorni in zona arancione. Decreto Legge per spostamenti, chiusure e incontri nelle abitazioni private

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Alle 21.50 circa di venerdì sera il premier Giuseppe Conte ha parlato alla nazione per illustrare le misure del nuovo Decreto Legge, quello della ‘stretta’ sulle festività natalizie, quello della ‘zona rossa’ in tutta Italia nei giorni prefestivi e festivi, dal 24 dicembre al 6 gennaio. «Le misure a zone adottate sin qui hanno funzionato, riportando la curva sotto controllo, evitando il lockdown generalizzato e i suoi danni socio economici. La situazione però resta difficile, in tutta Europa. Francia, Spagna, Uk e altri ancora hanno numeri in crescita: il virus circola ovunque, si lascia piegare ma non sconfiggere. Anche fra i nostri esperti c’è grande preoccupazione che la curva dei contagi possa risalire durante le feste di Natale. Il CTS ha espresso forte preoccupazione per gli assembramenti e la voglia, comprensibile, di socialità che accompagna le festività natalizie. Dobbiamo quindi intervenire, e non è facile, è una decisione sofferta, per affrontare le festività e cautelarci meglio in vista della ripresa generale delle attività a gennaio».

SPECIALE COVID – UMBRIAON
IL TESTO DEL DECRETO LEGGE DI NATALE (.PDF)

Italia zona rossa

«Il Decreto Legge rappresenta un punto di equilibrio – ha detto Conte -. Ci sarà una zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi, e sarà vietato ogni spostamento fra regioni. Si esce di casa solo per lavoro, necessità e salute. È possibile però ricevere in casa sino a due persone non conviventi, dalle ore 5 alle 22. Queste due persone potranno portare con sé anche i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o conviventi non autosufficienti. Una misura pensata per consentire un minimo di socialità che si addice al periodo. Sono consentiti l’attività motoria vicino alla propria abitazione e lo sport individuale all’aperto. Ci sarà la chiusura di negozi, centri estetici, bar, ristoranti consentendo l’asporto fino alle ore 22 e le consegne a domicilio. Restano aperti supermercati, alimentari, edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, barbieri, parrucchieri, edicole e negozi che vendono beni di prima necessità».

LE SCHEDE RIASSUNTIVE ‘ALI’ SUL DECRETO LEGGE DI NATALE (.PDF)

Italia zona arancione

«L’Italia sarà zona arancione nei giorni feriali del 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio. In questi giorni ci si potrà spostare solo nel proprio comune di residenza senza dover giustificare il motivo. Sono permessi gli spostamenti fuori dai comuni con 5 mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri, senza poter comunque raggiungere i comuni capoluogo. Rimangono chiusi bar e ristoranti, salvo consegne a domicilio e asporto, mentre i negozi resteranno aperti fino alle ore 21. Ci saranno comunque misure di ristoro: già nelle scorse settimane abbiamo adottato meccanismi rapidi e automatici. Abbiamo sospeso contributi e tributi per chi ha registrato delle perdite. Sono cose che devono viaggiare insieme, misure restrittive e ristori economici. Disponiamo un immediato ristoro per circa 645 milioni di euro per ristoranti e bar che dal 24 dicembre al 6 gennaio saranno costretti alla chiusura. Riceveranno il 100% di quanto già ricevuto sulla base del Decreto Rilancio».

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