Auditorium San Domenico gremito – in molti sono rimasti fuori – in ogni ordine di posto, domenica pomeriggio a Foligno, per l’arrivo del ministro dell’interno e leader della Lega, Matteo Salvini, a sostegno della candidatura a sindaco di Stefano Zuccarini ed anche quelle degli umbri Stefano Pastorelli e Francesca Peppucci alle prossime elezioni europee. Presente lo stato maggiore leghista umbro ma pure alcuni sindaci – Daniele Nicchi di Attigliano, Luca Carizia di Umbertide, Leonardo Latini di Terni -, tutti i parlamentari e ovviamente i candidati ‘verdi’ al consiglio comunale di Foligno. ‘Presentatore’, il segretario regionale del partito e deputato Virginio Caparvi.
«Reati diminuiti del 15% nel 2019»
Ovazione per Salvini al suo arrivo all’interno dell’auditorium. «La voce è quella che mi rimane dopo qualche migliaio di chilometri di incontri – ha esordito -. A sinistra non capiscono come si possa fare bene il ministro ma nel contempo non stare sigillato a dormire in ufficio ma girare l’Italia per incontrare e ascoltare cittadini, sindaci, imprenditori. Siccome un ministro parla con i fatti, oggi ho ricordato agli amici del Pd che in questo 2019 i reati in Italia sono scesi del 15%, ciò grazie allo splendido lavoro degli uomini e delle donne in divisa. Ed ora entrare in casa del prossimo per rubare o commettere reati, con la legittima difesa, è più pericoloso. Continuiamo poi a raccogliere migliaia di firme per la castrazione chimica di pedofili e violentatori. Per gli spacciatori, di qualsiasi droga, l’unico posto invece è la galera. E i camorristi che hanno ferito quella povera creatura a Napoli… ma che almeno si sparassero fra di loro senza rompere i coglioni alla gente che non c’entra nulla. Menomale che ci sono le forze dell’ordine che ci stanno consentendo di raggiungere risultati enormi».
«I nostri sindaci danno la priorità agli umbri»
«In Umbria il Pd sta preparando gli scatoloni non solo a Foligno, ma anche a Magione, per esempio, dove sono stato poco fa e dove abbiamo salvato tanti posti di lavoro ai Molini Fagioli. C’è bisogno di sindaci che invece di litigare pensino ai propri cittadini, che diano la priorità agli umbri. Per altri i richiedenti asilo e i disadattati di ogni tipo vengono prima dei padri separati, di chi non ha un lavoro. Non per noi. E i risultati lo dimostrano: l’ultimo sondaggio in Toscana dice che se si votasse oggi il primo partito della regione più ‘rossa’ d’Italia sarebbe la Lega, non il Pd. In questi pochi giorni che mancano al voto vi chiedo di dare il massimo. Gli altri usano tutti gli strumenti che hanno a disposizione, stasera mi sono rifiutato di andare ospite da Fabio Fazio su Rai Uno: per me la coerenza e i valori valgono più di 3 milioni di telespettatori. Riduciti lo stipendio (rivolto a Fazio, ndR) chiacchierone di sinistra pagato dagli italiani».
«Stefano disabile? Non mi interessa»
«A me non interessa se Stefano Zuccarini sta sulla sedia a rotelle (è disabile in seguito ad un incidente accadutogli nel 1991, ndR) o corre i 100 metri in 10 secondi – ha detto Salvini – perché non ci serve pubblicità. Magari sarà più attento ai problemi che lui stesso vive sulla propria pelle, come le barriere architettoniche. Ciò che vi chiedo in questi venti giorni è fare un ultimo grande sforzo, perché possiamo farcela, ovunque. In Europa possiamo e vogliamo continuare a fare ciò che stiamo facendo in Italia, ovvero tutelare i nostri cittadini, le nostre produzioni. Sabato 18 maggio verranno in Italia, a Milano, Marine Le Pen e tanti altri esponenti politici di diverse nazioni: con meno tasse, meno burocrazia e meno clandestini, possiamo essere la terra più bella – e l’Umbria è un gioiello in questo senso – dove vivere». E giù di selfie, dentro e fuori l’auditorium.