La nota giunta alla polizia parlava chiaro: «Si cerca autovettura con tre persone a bordo, di cui una risulta rapita». E mercoledì proprio quell’auto è comparsa a Orvieto davanti agli occhi degli agenti impegnati in un’attività straordinaria di controllo del territorio.
Tre ragazzini Quando l’hanno vista arrivare in via Monte Cassino, l’hanno immediatamente bloccata e hanno identificato gli occupanti: alla guida un diciassettenne, residente nel nord Italia, incensurato e privo di patente. Accanto a lui una coetanea romana, con precedenti per reati contro il patrimonio e, seduta dietro, la sorella 12enne del giovane. L’auto è risultata intestata al padre dei due minori, residente nel nord Italia e pluripregiudicato.
Fuga d’amore Dagli elementi raccolti è emerso che i due 17enni avevano avuto una relazione ma poi si erano lasciati: quando il ragazzo aveva scoperto che l’ex fidanzata stava aspettando un bambino, era andato a Roma per riprendersela e portarla al nord. Durante il viaggio, lei aveva chiamato la famiglia al telefono che aveva subito avvertito la polizia.
Riaffidati Una volta accertato che non c’era stata nessuna costrizione, ma che la ragazza aveva seguito spontaneamente il giovane – la classica ‘fuitina’ -, i tre sono stati tutti riaffidati ai genitori. Gli agenti non hanno potuto però esimersi dal denunciare e sanzionare il ragazzo per guida senza patente. Al padre sono state invece contestate la mancanza di assicurazione e l’incauto affidamento del veicolo.
I controlli L’operazione è stata realizzata nell’ambito di controlli effettuati dalle pattuglie del commissariato di pubblica sicurezza con l’ausilio del reparto prevenzione crimine Umbria-Marche. Gli agenti hanno passato al setaccio diverse zone di Orvieto, soprattutto quelle già oggetto di furti. Otto i posti di controllo, 68 le persone identificate (di cui 11 con precedenti di polizia e 3 minori), 40 i veicoli fermati e 2 gli esercizi pubblici controllati.
