Gabelletta-Maratta, ponte riaperto

Terni, sabato pomeriggio l’inaugurazione dell’ultimo tratto: il collegamento viario da 2,4 chilometri è ora completo

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Il taglio del nastro

Trenta chilometri orari velocità massima e divieto di transito per i mezzi con peso superiore a 3,5 tonnellate. Con tutti i limiti – il dislivello tra le strutture resta ben evidente, necessaria una percorrenza lenta – del caso, ma la Gabelletta-Maratta è ora finalmente fruibile in forma completa: alle 16.59 (alcune biciclette e, fuori programma, anche un auto, erano già transitate prima del via libera della polizia Locale) c’è stata la riapertura effettiva del ponte.

13 FEBBRAIO 2016, LA PRIMA INAUGURAZIONE

L’ultimo tratto

Sabato pomeriggio è stato riaperto – con tanto di inaugurazione alla presenza del sindaco Leonardo Latini e dell’assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche, tra gli altri – il ponte nell’ultimo tratto che va a completare il collegamento viario da 2 chilometri e 400 metri. Via del Centenario e strada di Casanova ora sono collegate, per bene. In attesa della nuova struttura. Tra coloro che sono stati più impegnati nella vicenda l’architetto Mauro Manciucca, responsabile unico del procedimento e responsabile del servizio strade.

Fuori programma

Primi passaggi ‘ufficiali’ per le biciclette

Un ‘simpatico’ fuori programma, a pochi minuti dal taglio del nastro: un’auto, con a bordo un uomo, è transitata lungo il ponte rompendo il ‘protocollo’ pre raglio del nastro. Motivo? Nel percorso verso il ponte non è stato bloccato da nessuno ed era troppo tardi per farlo tornare indietro. L’effettiva riapertura – post buffet, foto, discorsi e via scorrendo – c’è stata alle 16.59.

LE FOTO DELL’INAUGURAZIONE

La concretezza, l’elogio ai tecnici e lo stappo

Velocità massima 30 km/h, ci sono dossi

Il sindaco Latini ha sottolineato la «concretezza di questa amministrazione, perché dopo anni abbiamo riaperto il ponte. Non posso che ringraziare per l’impegno e la professionalità l’assessore Enrico Melasecche: lo ha sempre definito un punto nodale. Ringrazio anche Benedetta Salvati, assessore al traffico, e tutti i tecnici del Comune, che hanno lavorato sotto la sferza di Melasecche in tempi brevi». Infine il ringraziamento del primo cittadino va anche «alla Regione che ci ha concesso i fondi per completare l’opera». Presente quasi l’intera giunta (il vicesindaco Andrea Giuli in bicicletta, in tenuta atletica) e gran parte dei consiglieri della Lega, oltre a rappresentanti del M5S (il capogruppo regionale Andrea Liberati) e del Pd (il capogruppo in consiglio a Terni, Francesco Filipponi). Per la Regione l’assessore ai trasporti Giuseppe Chianella, protagonista di uno scambio – tutto con il sorriso sulla bocca, ma i messaggi sono partiti – con Melasecche su sicurezza, meriti per l’opera e progetti futuri. Colori politici diversi, tutto naturale. «Stappiamo la bottiglia, così come stappiamo metaforicamente una parte della città», ha concluso Latini invitando tutti a festeggiare.

CHIANELLA ‘RIVENDICA’ LA SOLUZIONE CORRADI PER LA RIAPERTURA

Melasecche, le fatiche e il problema ponte Le Cave

Melasecche, Chianella e Latini pre taglio del nastro

Per l’assessore Melasecche si tratta di «un’importante opera nata 10 anni fa come progettazione. Il problema è che è stata inaugurata 3 o 4 anni (in realtà nel febbraio 2016, ndr) fa la ‘bretella’, ma mancava il ‘tappo’ e non si arrivava alla Marattana. Sono stati quattro mesi di lavoro molto intenso, abbiamo superato molte difficoltà dovute, soprattutto il dissesto del Comune. Ma con buona volontà e l’impegno dei tecnici e di tutta la squadra dell’assessorato siamo riusciti a dare un altro segnale. Ne stiamo dando molti, le sto elencando come le 12 fatiche di Ercole. Abbiamo eliminato il problema della sicurezza della Telfer, ora apriamo questo». L’assessore ricorda anche che «abbiamo reimpostato completamente la fontana di piazza Tacito e stiamo facendo cose importanti. Quello che non si vede oggi è perché lo stiamo costruendo per i mesi che verranno. Sono molto fiducioso che Terni farà quel passo avanti che non vogliamo farle fare e che tutti i ternani apprezzeranno il nostro lavoro». A Perugia, secondo Melasecche, «ci sono una serie di svincoli in 7-8 chilometri che favoriscono l’alleggerimento del traffico cittadino, perché qui non realizzare direttamente sul raccordo uno svincolo che consenta a tutti gli abitanti di Gabelletta di andare direttamente verso Roma, oppure venendo da Roma o Narni di poter risalire senza dover andare a Ponte le Cave? Lo svincolo Ponte le Cave è ‘intasato’ oltremisura, dobbiamo alleggerirlo e credo che potrebbe essere la seconda tappa di questo progetto». Siparietto pre e post taglio del nastro: «Ecco l’artiglieria – siamo in zona superficie e stava volando un elicottero – nemica», ha esclamato l’assessore ai lavori pubblici.

LE PAROLE DELL’ASSESSORE CHIANELLA E L’INTESA’ CON IL COMUNE DI TERNI SUL NUOVO PONTE

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