GdF Terni, il comando saluta Livio Petralia e accoglie Mauro Marzo

Avvicendamento al vertice del Provinciale delle Fiamme Gialle

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Petralia, Reda, Marzo


La Guardia di Finanza di Terni saluta il colonnello Livio Petralia, destinato ad altro incarico alla sede di Roma, e accoglie il nuovo comandante provinciale, colonnello Mauro Marzo. Il passaggio di consegne è avvenuto presso la caserma ‘Tenente Franco Petrucci’, con una cerimonia presenziata dal comandante regionale Umbria, generale di brigata Alberto Reda, e la partecipazione di una nutrita rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri in servizio a Terni, nonché delle sezioni Anfi di Terni e Orvieto e dei delegati Co.Ba.R. dell’Umbria nella provincia di Terni. Il comandante regionale ha espresso i ringraziamenti per l’opera prestata dal colonnello Petralia, che assumerà un nuovo incarico presso il ministero dell’Interno-Scuola di perfezionamento forze di polizia con sede a Roma, ed ha rivolto al colonnello Marzo un augurio di buon lavoro, sottolineando l’importanza dell’incarico assunto.

Chi è

Il nuovo comandante provinciale proviene dalla sede di Roma del Nucleo speciale anticorruzione del Corpo. Il colonnello Mauro Marzo è coniugato e ha due figli. Arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza nel 1994, ha frequentato l’accademia di Bergamo svolgendo poi incarichi di comando presso diversi reparti territoriali e speciali del Corpo quali il Nucleo di polizia economico finanziaria di Napoli, il IV Gruppo alla sede di Reggio Calabria del Nucleo speciale di polizia valutaria ed il Nucleo speciale anticorruzione di Roma, oltre ad aver prestato servizio di Stato Maggiore presso il comando generale quale capo sezione del III reparto operazioni. Laureato con lode in giurisprudenza e in scienze della sicurezza economico finanziaria, ha conseguito un master in studi internazionali strategico militari ed ha svolto incarichi di docenza presso diversi istituti di formazione del Corpo. È titolato ‘Istituto superiore Stato Maggiore interforze’ (ISSMI) ed è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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