È positiva la partecipazione di pubblico al primo weekend delle Giornate Fai di Primavera dopo le chiusure forzate a causa del Covid. Molti i siti riaperti in Umbria con prenotazione obbligatoria da parte dei visitatori.
Molti visitatori
«Un andamento ottimo», racconta la coordinatrice ternana Silvia Giani che in questo weekend si è occupata di seguire il sito di Villalago a Terni. «Tutto regolare e a norma di legge, senza affollamenti grazie alle prenotazioni obbligatorie. Villalago è un sito molto apprezzato dai visitatori, uno dei beni più significativi del territorio ternano. Siamo contenti di essere riusciti a dare la possibilità a qualche centinaio di persone di poter rientrare in questo posto chiuso ormai da molti anni. Speriamo nei prossimi anni sia più fruibile alle persone. Quello che possiamo fare noi è far conoscere i beni alla popolazione e lasciare libere le persone dando loro informazioni utili. A Villalago sabato sono entrare circa 380 persone e altrettante sono attese nella giornata di domenica. Numeri bassi, certo, rispetto a quelli a cui siamo abituati, ma le normative di sicurezza ci impongono questo. Siamo comunque molto soddisfatti perché anche negli altri altri siti l’afflusso è stato regolare e con ottimi numeri di presenze. C’è molto interesse da parte delle persone avevano voglia e bisogno di tornare a vedere bei posti».