Gubbio: Vecchioni protagonista al Festival del Medioevo

Per lui una lezione-spettacolo giovedì 21 settembre

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Un grande ospite in arrivo a Gubbio in occasione del Festival del Medioevo. Giovedì 21 settembre sarà protagonista con una lezione-spettacolo Roberto Vecchioni. Ci saranno anche Franco Cardini, Silvia Ronchey ed i più grandi medievisti italiani ed internazionali.

Ospite d’onore

Da Samarcanda a Gubbio. Roberto Vecchioni, uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia, a lungo professore nei licei, sarà l’ospite d’onore del prossimo Festival del Medioevo, che si terrà dal 20 al 24 settembre 2023 a Gubbio. Il cantante autore di ‘Luci a San Siro’ e ‘Samarcanda’ presenterà una lezione spettacolo intitolata ‘Viaggio intorno alle parole tra Oriente e Occidente’ giovedì 21 settembre. Un affascinante percorso attraverso le sfumature linguistiche e culturali che legano due mondi apparentemente distanti ma intrinsecamente collegati. «Celebra – specificano gli organizzatori – la sua nona edizione con il tema ‘Oriente e Occidente: Le frontiere mobili della storia’. In un’epoca in cui il mondo sembra sempre più connesso e allo stesso tempo frammentato, il Festival esplorerà le dinamiche di incontro e scambio tra culture diverse. Sulla soglia di due mondi. Dall’Europa all’Asia, dalle vie del commercio a quelle della fede, i cinque giorni di eventi riuniranno medievisti, scrittori, scienziati e storici dell’arte per un viaggio intellettuale lungo le frontiere mobili delle civiltà.

Il programma

Più di 70 lezioni di storia: il Festival si aprirà mercoledì 20 settembre con la lezione inaugurale di Franco Cardini su ‘L’incontro delle civiltà’. La chiusura sarà affidata a Silvia Ronchey, che ci farà scoprire qual è ‘L’eredità di Bisanzio”, un affascinante viaggio nel lascito culturale di una straordinaria civiltà.
Le lezioni che si terranno al Centro Santo Spirito di Gubbio (Piazzale Frondizi 17) approfondiranno le vite dei tanti personaggi che legano Oriente e Occidente: Marco Polo, Attila, Gengis Khan, Tamerlano e Giustiniano. Ma anche Caterina, la madre circassa di Leonardo da Vinci e lo storico incontro sotto la tenda tra Francesco d’Assisi e Malik al-Kāmil. Si parlerà delle straordinarie città del Medioevo e il loro ruolo di confine tra mondi diversi mondi, dalla mitica Costantinopoli ad Ani, capitale dell’Armenia perduta. E poi la Ravenna bizantina, Venezia, Baghdad e Genova sulla porta del Mar Nero. Il viaggio culturale del Festival toccherà piccole e grandi storie: il secolo mongolo, la lunga marcia delle spezie e il mito del favoloso prete Gianni.

Gli ospiti

Come ogni anno, fra i protagonisti dell’evento, ci saranno i maggiori storici italiani ed europei. Tra nuovi ospiti e conferme: Franco Cardini, Silvia Ronchey, Alessandro Barbero, Matteo Saudino, Massimo Oldoni, Massimo Montanari, Maria Giuseppina Muzzarelli, Claudio Strinati, José Enrique Ruiz-Domènec, Paolo Grillo, Elisabeth Crouzet – Pavan, Duccio Balestracci, Paolo Chiesa, Umberto Longo, Amedeo Feniello, Giusto Traina, Alessandro Vanoli, Marina Montesano, Gabriella Airaldi, Aldo Ferrari, Federico Canaccini, Peter Schreiner, Paolo Cesaretti, Tommaso Braccini, Alessandro Marzo Magno, Giorgio Ravegnani, Tommaso di Carpegna Falconieri, Alfonso Marini insieme a decine di altri docenti di letteratura, scrittori, saggisti, storici dell’arte, filosofi, scienziati, architetti e giornalisti.

 

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