Il Giornale dell’Umbria è ufficialmente fallito

Sentenza del tribunale di Perugia che ha nominato il curatore fallimentare e fissato l’adunanza dei creditori

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Nella giornata di martedì la terza sezione civile del tribunale civile di Perugia ha ufficialmente decretato il fallimento del Gruppo Editoriale Umbria 1819 Srl, editore de ‘Il Giornale dell’Umbria’.

Debiti in serie Le prime istanze di fallimento, a inizio 2016, erano state presentate dalla Infopress per un credito di oltre 86 mila euro e, a seguire, da Rotopress International ma anche da dipendenti, poligrafici, giornalisti e impiegati della testata che lamentavano il mancato pagamento di retribuzioni e Tfr a seguito dei licenziamenti. La Geu 1819 aveva replicato, di fronte al giudice, contestando i crediti vantati da Infopress, Rotopress e degli stessi dipendenti – ad esclusione del Tfr ammontante a circa 700 mila euro -, evidenziando anche l’operazione definita ‘di sabotaggio’ messa in atto da alcuni ‘ex’ con la costituzione della testata concorrente ‘Il Corriere Nazionale’.

La sentenza A giudizio del tribunale sussistono però tutti i presupposti per la dichiarazione di fallimento, anche sulla base del fatto che la legittimazione dei creditori istanti «non può essere seriamente posta in dubbio» e dei dati negativi di bilancio, a fronte di crediti «di cui sono incerti i tempi e l’effettivo recupero». Curatore fallimentare è stato nominato Eros Faina che dovrà procedere all’apposizione dei sigilli su tutti i beni della società fallita. L’adunanza dei creditori è stata fissata per il 1° febbraio 2017 presso l’ufficio del giudice delegato.

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