
172 arresti (+9% rispetto al 2023) e 1.451 denunce (+21%): cresce in termini reali l’attività di contrasto alla criminalità da parte dei carabinieri del comando provinciale di Terni. Ad illustrare i dettagli è stato il colonnello Antonio De Rosa, comandante provinciale dell’Arma, secondo il quale «la provincia di Terni, pur nelle sue differenze territoriali, resta una realtà sostanzialmente sicura. La nostra presenza è importante, vincente se c’è sinergia con i cittadini. In questa fase – ha detto il numero uno del comando di via Radice – c’è molta attenzione da parte del prefetto Orlando che segue le dinamiche del territorio e offre la massima collaborazione. Collaborazione che è continua anche con le altre forze dell’ordine».
Tornando ai numeri, nel corso del 2024 i carabinieri del Ternano – tre Compagnie e trenta comandi stazione, oltre ai vari reparti – hanno eseguito 15.788 servizi di pattuglia e perlustrativi e 1.253 di ordine pubblico; le richieste di intervento al 112, per l’Arma ternana, sono state invece 12.663 con 7.458 interventi sul posto (pari al 59%). Non meno significativi i numeri relativi al controllo del territorio che parlano di 70.257 persone identificate e 54.807 veicoli controllati. Verifiche che, rapportate alle violazioni al Codice della Strada – con particolare riferimento alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, o la mancanza di Rca – hanno portato a sanzioni per circa 600 mila euro e ben 187 veicoli sottoposti a fermo amministrativo.
Fra i temi ‘caldi’ della sicurezza nel Ternano, quello del contrasto alla droga resta un fronte prioritario: «E non riguarda solo i giovani – ha detto il colonnello De Rosa -. Come Arma, svolgiamo attività in ogni ambito possibile, inclusi i controlli nelle aree boschive periferiche. Il consumo di stupefacenti è un problema sociale che va affrontato in modo corale da tutte le istituzioni». Lo spaccio di droga ha visto arrestate, nel 2024, 53 persone con 75 denunce in stato di libertà e 204 soggetti segnalati in prefettura come assuntori; in totale le operazioni, compresa quella che lo scorso luglio ha portato all’arresto di dieci persone, hanno consentito di sequestrare 16 chili di droga.
Poi ci sono i reati predatori, dai furti alle rapine, fino alle truffe. Sui furti, il comandante provinciale afferma che «è stato registrato un incremento in zone come il Narnese-Amerino e alcune aree dell’Orvietano». Mentre per i raggiri, spesso ai danni di anziani indifesi, «c’è chi non denuncia per vergogna. Ma ai familiari dico: non colpevolizzate i vostri cari se dovessero rimanere vittime di questi episodi. Il fenomeno, che in ambito informatico riguarda anche i giovani, è significativo e operiamo ogni giorno per contrastarlo. Lo confermano i 4 arresti in flagrante effettuati nell’anno appena concluso». Sul piano numerico, si registrano 9 arresti per furti (101 le denunce) e uno per rapina (13 denunce).
Altro ambito che da qualche anno a questa parte ha visto un’evoluzione nella sensibilità tanto dei cittadini quanto degli organi inquirenti, è la violenza di genere, i cosiddetti ‘codici rossi’. In questo senso il colonnello De Rosa ha evidenziato l’importanza della ‘Stanza tutta per sé’ allestita insieme al Soroptimist, a Terni – negli anni scorsi – e di recente presso la caserma di Amelia. Spazi utilizzati a volte anche dall’autorità giudiziaria e in grado di mettere a proprio agio le vittime in un momento cruciale e affatto semplice qual è quello della denuncia: «Nel Ternano c’è meno omertà e una maggiore coscienza rispetto ad altri territori, oltre ad una collaborazione che consente, spesso, di superare la ‘paura di denunciare’ che può caratterizzare le vittime». Spiccano, nell’ambito, i 64 mila allarmi scattati con i braccialetti applicati per il controllo di persone indagate o vittime di violenze di genere. Doveroso verificarle – è stato detto – ma l’utilità dello strumento come deterrente è, in ogni caso, evidente.
L’opera dei carabinieri è anche di sensibilizzazione, in particolare verso le giovani generazioni e nelle scuole: sono stati circa 3.500 quelli incontrati per diffondere la ‘cultura della legalità ’. «Vogliamo far capire – ha aggiunto il cololnnello De Rosa – che il carabiniere è una figura ‘amica’, un punto di riferimento certo a cui rivolgersi non solo nel momento dell’emergenza».
Fra le ulteriori attività , i controlli eseguiti dal Nucleo ispettorato del lavoro (scoperti 56 lavoratori ‘in nero’ e 41 irregolari con 12 denunce penali e 35 attività sospese), dal Nas (11 persone denunciate e 87 contestazioni amministrative), dal Nucleo per la tutela del patrimonio culturale (9 denunce).
E poi l’ambito ‘ecologico’ ben rappresentato dal Gruppo carabinieri forestale di Terni – 82 denunce, 25 sequestri penali, oltre 140 mila euro di sanzioni, quasi 16 mila controlli – e dal Nucleo operativo ecologico. Proprio i carabinieri forestali, nell’Orvietano, hanno scoperto, e arrestato, un ‘coltivatore’ di droga, trovato con oltre 14 chili di stupefacenti fra hashish e marijuana.
Sul caso dell’83enne ternana aggredita e gravemente ferita in casa, la notte fra il 6 e il 7 gennaio, nel suo appartamento di via Cannizzaro, il comandante provinciale dei carabinieri di Terni ha spiegato che «è stato subito attivato il Ris con una repertazione di altissimo livello, il meglio che c’è su scala nazionale, vista la gravità del caso. Stiamo conducendo l’attività investigativa in stretto contatto con la procura di Terni e sono fiducioso che possa portare ad una conclusione positiva. L’identificazione dell’aggressore – ha aggiunto il colonnello De Rosa – può richiedere tempo ma stiamo riscontrando tutto ciò che è stato acquisito ed, anzi, se qualcuno che finora non abbiamo sentito dovesse avere elementi ulteriori e potenzialmente utili, ci contatti. La signora, comunque, si sta riprendendo e questo è un dato che ci conforta».