Il Servizio per le dipendenze (Serd) del distretto Usl2 di Terni, in occasione della ‘Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga’, organizza un open day dal titolo ‘Oltre il pregiudizio’ per promuovere una corretta informazione sulle dipendenze e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della prevenzione, della cura e dell’inclusione sociale.
Durante la mattinata di giovedì 26 giugno, presso la sede Serd di viale Donato Bramante, dalle 10.30 alle 12 sarà possibile visitare gli spazi del servizio e incontrare gli operatori, ricevere informazioni su prevenzione, trattamento e reinserimento, partecipare a momenti informativi, testimonianze e attività laboratoriali, conoscere i progetti attivi sul territorio e le reti di supporto. «L’obiettivo dell’open day – riferisce la Usl Umbria 2 – è anche ridurre i pregiudizi che ancora oggi circondano le persone con problemi di dipendenza, restituendo loro dignità e offrendo alla comunità strumenti per affrontare il fenomeno con consapevolezza ed umanità».
«Lo stigma – spiega il responsabile del Serd di Terni, Marco Cuccuini – è uno dei fattori che può impedire o tardare la richiesta d’aiuto, non consentendo interventi tempestivi e precoci. Utile ricordare che il Serd è il servizio specialistico ambulatoriale con accesso libero e gratuito e garantisce l’anonimato alle persone che accedono. La dipendenza – prosegue – è una patologia cronica recidivante e complessa, fortemente correlata al contesto culturale, sociale ed economico che prevede interventi validati scientificamente, personalizzati e integrati e un approccio metodologico multidisciplinare basato sulla relazione, prevenzione, cura, riabilitazione ed il lavoro di rete con i servizi sanitari e sociali del territorio. L’attivazione di qualsiasi programma terapeutico riabilitativo necessita della motivazione e la consapevolezza della persona, che rimane fulcro centrale di ogni intervento».
«Ringrazio il responsabile Marco Cuccuini – afferma il dg della Usl2, Piero Carsili – e il team dei professionisti delle équipe multidisciplinari (medici, medico psichiatra, psicologi, assistenti sociali, educatori ed infermieri) che hanno organizzato un appuntamento fuori dall’ordinarietà, con l’obiettivo di valorizzare le relazioni, favorire la conoscenza reciproca per abbattere le distanze e i pregiudizi che ancora oggi troppo spesso caratterizzano il tema della dipendenza. Un confronto più che mai importante a livello territoriale per dialogare con la comunità ternana, perché il servizio non può e non deve rimanere solo. L’evento – conclude il manager sanitario – rappresenta per i professionisti del Serd un riconoscimento del loro impegno e del ruolo che svolgono quotidianamente con professionalità, competenza e passione, nella cura di persone con problemi di dipendenza e nel supporto dei familiari, altro tassello centrale nel percorso terapeutico».