La gara relativa al recupero scorie dell’Ast vinta dai finlandesi di Tapojarvi oy potrebbe avere inevitabili effetti sui lavoratori dell’Ilserv che, uscita sconfitta dal bando, ora è chiamata a dare risposte sul futuro dei dipendenti coinvolti, alla luce degli appalti che si apprestano alla scadenza.
La riunione
Il tema è stato al centro dell’incontro, richiesto dalle Rsu della principale ditta esterna dell’acciaieria, alla direzione aziendale della multinazionale, che si è svolto giovedì anche alla presenza delle segreterie territoriali dei metalmeccanici. Incontro che è stato l’occasione per chiedere ai vertici di di Ilserv dettagli tecnici rispetto alla gara di appalto svolta e scadenza ufficiale di tutti gli appalti attualmente in essere nel sito di viale Brin, con particolare riferimento a quelli del G.S. (global service) e M.R. (metal recovery). Tra le domande poste anche quella relativa alla volontà da parte di Ilserv di concedere eventuali proroghe a questi appalti, fino ad un massimo di 24 mesi, qualora – come annunciato dall’ad Burelli nella riunione del 5 settembre con i sindacati territoriali – l’Ast lo richiedesse. Non ultimo, tra le richieste dei sindacati, garanzie occupazionali e salariali.
Le date e la disponibilità
Il responsabile del personale Gallo e il direttore di produzione Maddè, dopo aver illustrato alcuni dettagli tecnici in merito alla gara svolta, hanno quindi specificato le scadenze degli appalti: 31 gennaio 2019 per G.S., al 30 Giugno 2019 M.R., 30 settembre 2020 P.R.B./MOL.BRA./trasporto Siviere, 31 dicembre 2020 Plasma. Per quanto riguarda i primi due, sono circa 70 i lavoratori coinvolti e Ilserv, nel momento in cui ci sarà una richiesta ufficiale da parte di Ast, si è detta disponibile ad accettare l’eventuale proposta di proroga.
L’allarme
Risposte apparentemente rassicuranti, ma che non sono servite a calmare gli animi dei rappresentanti di fabbrica. «Come organizzazioni sindacali – si legge in una nota -, prendiamo atto di tali risposte e pur registrando da parte di Ilserv un certo ottimismo rispetto alla futura permanenza nel sito Ast, per noi questo è un primo incontro interlocutorio non sufficiente a garantirci risposte certe. Da subito richiediamo un incontro da tenersi in tempi brevi con i vertici della proprietà Ilserv e successivamente con la direzione aziendale di Ast, per approfondire e discutere tali temi, al fine di garantire la totale occupazione, il mantenimento dell’attuale salario e di diritti acquisiti di tutti i lavoratori interessati». Da qui l’annuncio che già dalla settimana prossima verranno organizzate delle assemblee con i lavoratori. «Annunciamo sin da subito – concludono le Rsu – la nostra indisponibilità a trattative al ribasso».