Stava entrando con l’auto nel parcheggio di un centro commerciale di Castiglione del Lago quando i finanzieri – in campo il nucleo Pef di Perugia – lo hanno fermato per un controllo. L’uomo, un artigiano edile 29enne di nazionalità albanese, incensurato e da anni in Italia, è stato ‘attenzionato’ anche per le reazioni dei cani antidroga delle Fiamme Gialle nei suoi confronti. E l’auto è stata sottoposta a sequestro.
«Durante le operazioni – spiega la Finanza di Perugia – è stata riscontrata l’assenza del dispositivo di protezione nel vano airbag anteriore. Un accorgimento solitamente utilizzato, come ‘doppio fondo’, anche per nascondere sostanze stupefacenti». Un’anomalia che ha spinto i militari a perquisire anche l’abitazione dell’uomo, a Castiglione del Lago, dove sono stati trovati ben quindici panetti di cocaina per un peso totale di 16 chilogrammi. «Il valore dello stupefacente sequestrato – spiega la Finanza – ammonta, all’ingrosso, a circa 500 mila euro. Una volta ‘tagliato’ e immesso nelle piazze di spaccio, avrebbe potuto fruttare oltre un milione e mezzo di euro». L’uomo è stato arrestato in flagrante e ristretto del carcere di Perugia-Capanne.