Dopo una querela sporta da un imprenditore agricolo di circa 70 anni in caserma a Magione, i carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia, per l’ipotesi di reato di truffa, un imprenditore 50enne, amministratore unico di una società operante nel settore dell’energia.
I fatti
L’imprenditore agricolo 70enne ha raccontato hai carabinieri che, intenzionato a realizzare un impianto fotovoltaico della potenza di circa 6 KW/h nella propria azienda agricola, nel mese di marzo 2023, avrebbe commissionato i lavori di realizzazione all’imprenditore 50enne, versandogli a titolo di acconto, mediante bonifico bancario, circa 15 mila euro, su un totale di 19 mil dovuti per l’opera finale. I lavori però, poco dopo il loro inizio, nel mese di giugno sarebbero stati arbitrariamente interrotti senza essere conclusi rendendo di fatto inservibile l’impianto. L’imprenditore, in aggiunta, si sarebbe addirittura reso irreperibile trasferendo anche la propria residenza in altra regione. A nulla sono valsi i tentativi del settantenne di contattarlo. Il 50enne è ritenuto presunto responsabile del reato di truffa ed è quindi stato denunciato.
