Due giovani residenti in provincia di Caserta, un 24enne con precedenti per truffa ed un 20enne incensurato, sono stati denunciati per truffa aggravata a seguito delle indagini condotte dai carabinieri del comando stazione di San Gemini. I due, attraverso il rodato โ e purtroppo efficace โ metodo del โfinto incidentiโ, sono riusciti a spillare 4 mila euro fra contanti e oro ad una copppia di ultrasettantenni sangeminesi. I fatti, ricostruiti dallโArma di Terni attraverso una nota, sono accaduti nella tarda mattinata dello scorso 11 aprile e le indagini dei militari sangeminesi hanno fatto seguito alla denuncia sporta dai due anziani.
La โtecnicaโ
ยซContattati telefonicamente da un sedicente maresciallo dellโArma โ riporta la nota -, questi aveva raccontato che il loro figlio aveva provocato un grave incidente stradale, a seguito del quale il congiunto era stato portato al pronto soccorso dellโospedale di Terni, dove la madre veniva invitata a recarsi con urgenza. Lโabile truffatore, nel frattempo, si era fatto dare le utenze di cellulare della donna e del marito, che infatti veniva chiamato poco dopo da un complice, con lโintento di tenere occupate entrambe le persone ed impedirgli di poter colloquiare con altri, a maggior ragione con il figlio. Cosรฌ, mentre la donna si recava in ospedale, rimanendo sempre in contatto con il sedicente maresciallo, al marito, rimasto a casa, veniva comunicato dal complice, spacciatosi a sua volta per avvocato, che era necessario il pagamento immediato di unโingente somma, pari a 20 mila euro, per risarcire la vittima del sinistro che era stata investita dal figlio ed era in condizioni molto graviยป.
Indagine a segno
ยซChiaramente spaventato dalle circostanze โ proseguono i carabinieri โ lโanziano aveva raccolto quanto nella sua disponibilitร , circa 4 mila euro tra denaro e gioielli, consegnandoli allโintermediario del finto legale che si era presentato, dopo pochi minuti, presso la sua abitazione. Lโinganno veniva poi scoperto poco dopo dalla donna, nel frattempo giunta inutilmente in ospedale e che attivava subito il 112. Le indagini avviate dai militari, grazie alle immagini di una telecamera di videosorveglianza privata, hanno consentito di risalire alla targa dellโautomezzo in uso ai malfattori, unโutilitaria a noleggio e, successivamente, allโidentitร di due degli autori della truffa, tra cui il giovane che si era presentato a casa dellโanziana coppia, che รจ stato riconosciuto dalla vittimaยป. Per i due รจ cosรฌ scattata ยซla denuncia in stato di libertร e la proposta al questore di emissione di un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di San Gemini; lโattivitร prosegue per individuare eventuali compliciยป.