Ingegneria industriale a Terni, i laureati del primo corso triennale

Molte delle 10 discussioni avvenute giovedì mattina hanno riguardato la riqualificazione del Polo scientifico di Pentima

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di Fra.Tor.

Si sono tenute giovedì mattina, in modalità online, le discussioni delle tesi di laurea del primo corso triennale di Ingegneria industriale di Terni. Un percorso formativo che i periti industriali hanno accettato come vera e propria sfida, ultimata con il titolo di ‘Dottore in Ingegneria industriale’.

Professionisti nell’ambito dell’ingegneria

«Era il 2018 quando l’Ordine dei periti industriali di Terni – è stato spiegato in una conferenza stampa online – anticipava l’esigenza della società di disporre di professionisti, con competenze avanzate, nell’ambito dell’ingegneria, che fossero al servizio del tessuto abitativo e industriale delle famiglie e delle comunità lavorative. Il primo gruppo di studenti ha concluso il percorso formativo con la discussione di tesi su tematiche di forte taglio applicativo. In questo contesto, i periti industriali hanno voluto riaffermare il loro legame con la comunità, discutendo tesi tecniche e spendibili per la riqualificazione del Polo scientifico e didattico dell’Università degli studi di Perugia, sede di Pentima, con la visione del campus di eccellenza per gli ingegneri del futuro».

La sicurezza

È stata, infatti, pianificata la realizzazione degli impianti al servizio delle aule e degli uffici «basati sulle tecnologie più evolute per funzionalità, sostenibilità, risparmio energetico, rispetto dell’ambiente. Impianti tecnologici con un costo prossimo allo zero. ‘La sicurezza innanzitutto’: recitava un antico monito interno allo stabilimento siderurgico ed è oggi proprio questo l’indirizzo seguito per la nuova prevenzione incendi e per percorsi di aree tecniche vivibili e rispettose del ‘forum’ come formazione umana. Una delle tesi ha trattato il tema dell’isolamento dell’area formativa, proponendo come soluzioni la viabilità e il collegamento pubblico tra le urbanizzazioni di città e Pentima. Artigiani e industrie potranno contare su eccellenti professionisti, spendibili e adeguati ai tempi, con la formazione del dottore in Ingegneria industriale. Nei prossimi mesi, altri gruppi di laureandi, giunti al traguardo, porranno a disposizione della comunità profili di pregio in materia energetica e componenti satellitari».

Campus a Pentima

Il direttore del Polo scientifico e didattico di Terni, il professor Stefano Brancorsini, è intervenuto evidenziando che si tratta di «un’iniziativa interessante che porta e porterà i suoi frutti. Sono molto contento di questa iniziativa. Il rapporto che si instaura sarà notevole, un punto di riferimento per molte iniziative che dovremo portare avanti in una zona come quella di Pentima che è nei pensieri e progetti del Comune di Terni. L’obiettivo è quello di identificare su Pentima un campus, in tutto questo sarà fondamentale il ruolo di figure di competenza e di riferimento per poter avere progettualità innovazione, nuove idee da poter utilizzare e sfruttare al meglio per la riuscita del progetto che ci vedrà impegnati su fronti complicati, ma la volontà da parte di tutti c’è». Interessanti, infatti, sono state secondo il docente Federico Rossi «le tematiche affrontate in queste tesi di laurea che hanno riguardato la riqualificazione del Polo scientifico di Pentima, ovvero gli impianti elettrici, la gestione dei rifiuti, la gestione della mobilità, impianti di trattamento aria. La sensibilità degli argomenti trattati dai periti industriali, attualmente ingegneri, è stata verso la nuova sede quindi, un elemento di servizio alla società. Concludo ricordando che in questo percorso abbiamo avuto 30 iscrizioni, 10 si sono laureati giovedì mattina, altri 20 successivamente».

Il percorso pedonale-ciclabile dal centro città a Pentima

Prima di dare la parola all’assessore all’università del Comune di Terni, il presidente dell’Ordine dei periti industriali di Terni e provincia Sandro Gabriele, ha annunciato: «Vorremo partecipare alla risoluzione del problema del collegamento del centro città e Pentima. Molte negli anni sono state le ipotesi, mai arrivate al punto. Probabilmente, pensiamo, che tutto si ferma per altre priorità economiche da parte del Comune di Terni. Bene allora noi ci siamo detti di riservare parte delle nostre parcelle e ci rendiamo disponibili a portare le nostre imprese clienti e partecipare attivamente alla realizzazione della pista pedonale-ciclabile dal centro città fino a Pentima». L’assessore Cinzia Fabrizi ha risposto che «come Comune di Terni, in collaborazione con l’Università degli studi di Perugia, in pieno accordo con la Regione Umbria abbiamo ritenuto che il Polo di Pentima costituisca una risorsa importante per il territorio e vada valorizzato. La parola Campus è un po’ riduttiva perché credo invece possa possa diventare un vero e proprio polo scientifico tecnologico in cui ragazzi possano provare anche ad intraprendere un ruolo di imprenditore a conclusione del percorso di studio. Pentima può essere il cuore pulsante da cui può ripartire la formazione e lo sviluppo economico della città. Questa vicinanza con le acciaierie è un valore aggiunto che permette uno sviluppo compatibile con il rispetto per l’ambiente. Il collegamento dell’area di Pentima con il centro città è un anello importante e come Comune stiamo portando avanti l’idea della pista pedonale-ciclabile che possa favorire la mobilità».

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