«Iniziale ma chiara riduzione della trasmissibilità»

Martedì è stato fatto il punto a livello nazionale. Migliorano i dati dei ricoveri. Ma i morti delle ultime 24 ore superano le 800 unità

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«Diminuzione delle positività è forte in quasi tutte le regioni». L’epidemiologo Giovanni Rezza, martedì pomeriggio nel fare il punto sulla situazione Covid in Italia, certifica il trend che vede un miglioramento dei dati di contagio ma pure dei ricoveri fra terapie intensive e aree mediche. Concetti ribaditi anche da Franco Locatelli, presidente del Css: «Si conferma una iniziale ma chiara riduzione della trasmissibilità. Merito delle misure attuate. Oggi registriamo una percentuale di positivi pari al 12,31% sui tamponi effettuati, una settimana fa era del 15,44%». Il dato pesante riguarda i decessi, oltre 800 nelle ultime 24 ore: «Questo dato – ha detto Locatelli – si ridurrà più tardivamente rispetto agli indicatori epidemiologici di trasmissibilità. Pagheremo ancora per alcuni giorni il prezzo del periodo in cui il virus circolava in maniera massiva».

«Vaccini, il piano c’è»

Sul piano nazionale per le vaccinazioni da Covid, Locatelli ha spiegato che «si sta lavorando in maniera intensiva e anche stamattina (martedì, ndR) abbiamo avuto una riunione di due ore per analizzare il dettaglio del piano di vaccinazione e attuarlo nel minore tempo possibile. Obiettivo è l’immunità di comunità, cioè di ‘gregge’, e uscire da questa situazione».

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

Giovanni Rezza

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