Intesa Asm-sindacati per superare il Covid

Fra le misure, la rotazione del personale e la creazione del fondo ‘ferie solidali’ a cui contribuiranno i dirigenti e chiunque vorrà

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Due accordi sindacali per fronteggiare la situazione attuale, segnata dal coronavirus: a siglarli sono stati Asm Terni Spa e le organizzazioni sindacali per i settori ambiente, idrico, gas ed elettrico. Il cuore delle intese è la riduazione dele attività lavorative a frote dell’esigenza di garantire la continuinità e la qualità di tutti i servizi.

Il cuore dell’intesa

Questi – riferisce Asm – i punti principali degli accordi sottoscritti: «Rotazione del personale in considerazione della intercambialità e fungibilità dei ruoli; fruizione per le prossime nove settimane delle ferie residue dell’anno 2019 e dei 6 giorni di ferie maturati nei primi mesi del 2020 (per quanto possibile il ricorso alle ferie è stato graduato in base al quantitativo posseduto); creazione di un fondo di ‘ferie solidali’ per aiutare i dipendenti senza disponibilità di ferie».

Focus sul fondo

Quest’ultima misura, il ‘fondo ferie solidali’, «è stato creato con l’apporto iniziale di 60 gg da parte del management dirigenziale (10 giorni per ogni dirigente). A tale fondo – spiega Asm – possono contribuire anche i singoli lavoratori su base volontaria donando al massimo 5 giorni di ferie. In tal caso l’azienda erogherà un importo di ferie pari a quelle donate dal dipendente. Le iniziative messe in campo consentono ad Asm di non attivare il ricorso agli ammortizzatori sociali». Contestualmente Asm ha comunicato ai sindacati la rinuncia al fondo FIS (cassa integrazione). Dall’azienda multiservizi giunge «un ringraziamento particolare a tutte le organizzazioni sindacali e a tutto il personale che ha contribuito al perfezionamento degli accordi sindacali».

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