Si chiamano Jacopo e Rosalba Marini, sono due gemelli. Da sempre seguono un percorso di vita in piena simbiosi, stesse strade, stesse abitudini, stesse sensazioni. Sono nati a Terni 26 anni fa, il 16 agosto 1999 da papà Maurizio e mamma Cinzia. Stessi studi, stesso giorno di laurea, stesso anno per la patente di guida, stessi amici e, per lei, anche il migliore amico del fratello come fidanzato. La storia incredibile di questi due gemelli è pubblicata da Il Corriere dell’Umbria in un articolo a firma di Maria Luce Schillaci.
Jacopo e Rosalba crescono tra l’affetto dei loro genitori che si dedicano in tutto e per tutto alla loro educazione e al loro benessere. La mamma Cinzia sceglie anche di lasciare il lavoro per dedicarsi totalmente a figli: ««Un sacrificio – spiega – che poi però è stato ampiamente ripagato». «Non è stato facilissimo – dice il papà Maurizio – è stata dura fisicamente e anche economicamente, però siamo soddisfatti di quello che loro sono oggi».
I due ragazzi sin dall’asilo hanno frequentato gli stessi istituti scolastici, inseriti nelle stesse classi e con gli stessi docenti. Anche la carriera universitaria, iniziata nel 2018, ha avuto la stessa sorte: hanno frequentato lo stesso corso di laurea sia per quanto riguarda la triennale (economia aziendale nel Dipartimento di economia con sede a Terni) che quella magistrale (economia e direzione aziendale sempre nello stesso Dipartimento). Sia per la laurea triennale che per quella magistrale, hanno conseguito il titolo nello stesso giorno e nella stessa sessione conseguendo entrambi, con la laurea magistrale, il massimo dei voti: 110 e lode. Anche tutti gli esami del percorso universitario sono stati sostenuti da entrambi negli stessi giorni e con votazioni pressoché uguali. Come se non bastasse, entrambi hanno passato nello stesso giorno anche la selezione per il Servizio Civile presso il Comune di Terni, che già stanno svolgendo da 4 mesi.
Un legame forte, ma di grande rispetto reciproco. «Non abbiamo segreti tra noi – spiega Rosalba – ci diciamo ogni cosa, frequentiamo gli stessi amici, ci siamo anche fidanzati nello stesso anno, a tre mesi di distanza, e non escludiamo che un giorno ci sposeremo lo stesso giorno. Del resto abbiamo gli stessi amici, festeggiamo i compleanni sempre insieme». Qualcosa di diverso però c’è: «Io sono più sportivo di mia sorella – dice Jacopo – lei è più metodica, io più matematico, io preferisco le verdure e lei la pizza».
Per il lavoro, ancora la strada deve procedere: «Spero in un futuro nella mia città – dice Rosalba – però dipenderà dal tipo di lavoro, sto cercando di prepararmi nella pubblica amministrazione e fare un concorso, ma anche in un’azienda privata andrebbe bene, ad esempio facendo qualcosa nel marketing». A Jacopo invece piacerebbe lavorare come esperto in analisi e gestione dei rischi d’impresa. Felici mamma e papà : «Per noi sono la grande gioia della nostra vita».
