Sono di Terni, sono moglie e marito e sono rispettivamente campione e vicecampione mondiale di Kettlebell lifting, una disciplina sportiva di sollevamento. Venerdì pomeriggio, nella sala consiliare di palazzo Spada, l’assessore allo sport Elena Proietti ha premiato i coniugi Serena Romanelli e Alessio Martinelli, che negli ultimi mesi si sono distinti nelle più importanti competizioni della loro specialità. Un riconoscimento anche al campione aviglianese di Kattleball Emanuele Conti – assente per motivi personali – per il suo libro ‘Life Strong. Dal cancro al Master Sport’, scritto con l’aiuto del giornalista ternano Massimo Colonna.
Lo sport e la famiglia
«Terni, la città dell’amore. Moglie e marito uniti nello sport. Voi incarnate un po’ tutto quello che io penso dello sport», ha detto l’assessore Proietti rivolgendosi ai due sportivi. «Anche se immagino – ha sorriso – la situazione a casa non sia delle migliori, perché la moglie è campionessa mondiale e il marito è invece vice. I riconoscimenti di oggi sono, comunque, la prova che gli sport minori non esistono; lo sport lo fa chi lo pratica con passione e sacrificio».
Lo sport e la salute
Ma lo sport, secondo Elena Proietti, «è anche salute, come nel caso di Emanuele Conti. Lo sport, infatti, ha aiutato questo giovanissimo ragazzo a superare una bruttissima malattia». A parlare del libro ‘Life Strong. Dal cancro al Master Sport’, che racconta la battaglia di Emanuele contro il ‘demone’ del cancro, vinta grazie alla forza di volontà e allo sport, il suo sport, il Kettlebell, è stato il giornalista Massimo Colonna. «Emanuele ha scritto questo libro in un momento particolare della sua vita e quando mi ha chiesto di leggere ciò che aveva ‘imbastito’, sono sincero, mi aspettavo un libro sul Kettlebell. Invece, è tutt’altro. È un libro che parla del Kettlebell certo, ma che tocca un po’ tutti noi. Emanuele come riesce a sollevare i pesi in pedana è riuscito a sollevare il peso della malattia e sconfiggerla. Questa è l’immagine che trasmette questo libro: riuscire a lavorare tutti i giorni per riuscire a sollevare i pesi che la vita ci pone davanti».
