«Orribilmente bella!», così l’inglese Lord Byron, uno dei più grandi poeti romantici, definiva la Cascata delle Marmore. Un luogo incantato, ‘casa di fate e folletti’, che lascia lo spettatore senza fiato. Un luogo immerso nella tranquillità del verde, ma che racchiude in sé una forza senza pari. Infatti, se da un lato è tutto questo, dall’altro il fragoroso scrosciare dell’acqua inghiotte tutto quello che giace sotto il suo getto. Un luogo mutato nel tempo, come mostra uno dei disegni più famosi nella storia dell’arte, il ‘Paesaggio con fiume’ di Leonardo da Vinci – il primo, datato di suo pugno, il 5 agosto 1473 – e conservato nel gabinetto dei disegni e delle stampe delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, che non rappresenta le terre del Valdarno, come si è sempre creduto, ma quelle dell’Umbria, come ha dimostrato il recente studio di Luca Tomìo. Un luogo talmente ‘speciale’ che neanche le intemperie riescono a devastare.
Il ghiaccio La Cascata, infatti, non è solo questo. Chissà cosa penserebbero Byron, o tutti gli altri grandi personaggi che si fermarono incantati sulle sue ‘rive’, come Dante, Virgilio o il genio toscano della pittura, trovandosi davanti allo spettacolo che le basse temperature di quest’anno ci hanno offerto. Un ‘fermo immagine’ di una bellezza travolgente. La meraviglia riservataci non può sparire così. Il ghiaccio non può sciogliersi. E complici ne saranno i gestori ‘165m Marmore Falls’ che hanno pensato di mettere a disposizione di tutti un piccolo grande tesoro.
La mostra Nella serra del Centro di educazione ambientale dell’Area escursionistica verranno esposti gli scatti dei visitatori e non solo. Grazie alla professionalità dei fotografi Alberto Mirimao e Roberto Pierangeli, sono state selezionate 33 fotografie. Tutte quelle non scelte, anche se non affisse sulle pareti, troveranno comunque un posto nella mostra, in un libro consultabile che le racchiuderà tutte. L’esposizione accoglierà il suo pubblico l’11, il 12, il 14 il 18 e il 19 febbraio, dalle 11 alle 16. Ticket di ingresso alla biglietteria del Belvedere inferiore o superiore della Cascata delle Marmore.
