18 °c
Terni
15 ° Ven
14 ° Sab
giovedì, 22 Maggio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » La tragedia si fa speranza. Muore a 49 anni: donati gli organi a tre pazienti

La tragedia si fa speranza. Muore a 49 anni: donati gli organi a tre pazienti

Perugia - Il paziente era stato colpito da arresto cardiaco. I familiari hanno acconsentito al prelievo multiorgano di fegato, reni e cornee

di Fabio Toni
22 Maggio 2025
in Ambiente e salute
Tempo di lettura: 3 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Nei giorni scorsi, presso la terapia intensiva cardio toraco vascolare (Tipoc) dell’azienda ospedaliera ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia, è stata eseguita una donazione multiorgano – relativa a fegato, reni e cornee – a seguito del decesso di un paziente di 49 anni, vittima di un arresto cardiaco.

La tragedia si fa speranza

«Il paziente – spiega la dottoressa dottoressa Cristina Todisco, medico responsabile della Tipoc – è stato trasportato d’urgenza in pronto soccorso dal servizio del 118 dove, in seguito ad un arresto cardiaco refrattario, prontamente rianimato dal personale sanitario, è stato sottoposto in emergenza a procedura di rivascolarizzazione coronarica e assistenza meccanica circolatoria tramite Ecmo (cuore-polmone artificiale). Successivamente – prosegue – il paziente è stato ricoverato in Tipoc per la prosecuzione delle cure. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, nei giorni successivi si è verificato il decesso. La presenza dell’assistenza meccanica tramite Ecmo ha però permesso di mantenere la funzionalità degli organi, rendendo comunque possibile la donazione. Grazie al gesto di straordinaria generosità dei familiari, che in un momento di grande dolore hanno acconsentito alla donazione, è stato possibile effettuare un prelievo multiorgano che ha dato nuova speranza ad almeno tre pazienti in attesa di trapianto».

Trapianti di organi: la procedura

«Il processo di donazione di organi da paziente deceduto – spiega la dottoressa Elisabetta Franciosini, responsabile del coordinamento locale per il procurement di organi, tessuti e trapianto dell’ospedale di Perugia – è un percorso sanitario e organizzativo molto complesso, che coinvolge numerose figure professionali e si svolge secondo protocolli precisi per garantire sicurezza, trasparenza ed efficacia. L’identificazione del potenziale donatore avviene principalmente all’interno delle terapie intensive, il cui personale, quando ci sono i criteri, attiva il coordinamento locale trapianti. Esistono due tipi di donazione da paziente deceduto. La prima è la ‘donazione a cuore battente’, in cui viene fatta diagnosi di morte con criteri neurologici (morte encefalica), cioè tutte le funzioni dell’encefalo sono definitivamente cessate, ma gli organi sono ancora perfusi grazie ai supporti rianimatori. La seconda è la ‘donazione a cuore fermo’, successiva a morte cardiaca, quando il cuore si ferma definitivamente. In casi selezionati, anche in questa situazione si può procedere alla donazione, ma è necessario l’utilizzo di supporti meccanici per la perfusione degli organi. Dopo l’accertamento di morte – continua la dottoressa Franciosini – viene verificata la volontà del paziente, se è donatore si può procedere, se non c’è volontà espressa si chiede il consenso ai familiari aventi diritto. Successivamente si procede alla valutazione dell’idoneità degli organi con esami diagnostici specifici, per stabilire quali organi siano idonei al trapianto. Il prelievo avviene in sala operatoria da parte di équipe specializzate. Dopo il prelievo il corpo del donatore viene ricomposto con rispetto e restituito alla famiglia. Gli organi vengono trasportati con mezzi dedicati (ambulanze, elicotteri, aerei) verso i centri trapianto, dove i riceventi sono già pronti per l’intervento. Per questo processo sanitario – conclude la responsabile – è fondamentale la collaborazione e la sinergia tra molteplici figure sanitarie coinvolte, sotto la supervisione del centro regionale trapianti, a sua volta in costante contatto con il centro nazionale trapianti».

Come dare il consenso

«Tutte le fasi del processo di donazione sono documentate – spiega il dottor Mauro Marchesi, direttore del centro regionale trapianti Umbria -. Esiste un sistema informatizzato che garantisce anonimato, tracciabilità e sicurezza per donatori e riceventi nel pieno rispetto della trasparenza. La donazione dopo la morte è importantissima perché può salvare fino a sette vite con gli organi donati e migliorare la qualità della vita con i tessuti donati. Gli organi prelevati possono includere: cuore, polmoni, fegato, reni, pancreas, intestino, oltre a tessuti (cornee, cute, valvole cardiache, ossa). Per questo invitiamo i cittadini ad esprimere in vita il proprio consenso alla donazione degli organi dopo la morte, al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità oppure compilando il modulo apposito presso la propria Usl di appartenenza, o registrandosi all’Aido. In alternativa, è possibile anche compilare l’apposito tesserino del ministero della Salute o scrivere e firmare una dichiarazione di volontà su carta semplice, conservandoli nel proprio portafoglio insieme ai documenti».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Ambiente e salute

Narni, inaugurazione della nuova farmacia comunale: «Sanità pubblica e qualità» – Fotogallery

22 Maggio 2025
Ospedale Terni: Aniello Tinto alla guida della pneumologia per 5 anni
Ambiente e salute

Ospedale Terni: Aniello Tinto alla guida della pneumologia per 5 anni

22 Maggio 2025
Le Mole fanno il pieno di turisti e degrado
Ambiente e salute

Le Mole di Narni tornano balneabili

22 Maggio 2025
Usl Umbria 2: il folignate Roberto Noto al vertice
Ambiente e salute

Usl Umbria 2: il folignate Roberto Noto al vertice

21 Maggio 2025
Discarica abusiva a due passi dal Topino: denunciato imprenditore di Nocera Umbra
Ambiente e salute

Discarica abusiva a due passi dal Topino: denunciato imprenditore di Nocera Umbra

21 Maggio 2025
Ambiente e salute

Terni, rifiuti: controllo e verifica concessione Asm-Csn, Auri si riaffida a società toscana

19 Maggio 2025

Meteo

Umbria
22 Maggio 2025 - giovedì
Patchy rain nearby
14 ° c
79%
16.9mh
17 c 9 c
Ven
18 c 7 c
Sab
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.