«La nona edizione del laboratorio di benchmarking tra sistemi sanitari regionali ‘Franco Tomassoni’ si svolgerà il 7, l’8 e il 9 novembre 2019 a Villa Umbra», ad annunciarlo sabato mattina è stato Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica, in apertura dei lavori della tavola rotonda conclusiva dell’ottava edizione del laboratorio, promosso dalla Regione Umbria e dalla Scuola.
Il laboratorio
«Vista l’ampia partecipazione, i positivi risultati raggiunti nelle sessioni del laboratorio e la necessità di continuare il confronto sulle buone pratiche di gestione della spesa sanitaria – ha detto Naticchioni – c’è la volontà di proseguire l’esperienza del laboratorio, rafforzando sempre più la rete nazionale. Inizieremo a lavorare alla nona edizione sin dalle prossime settimane per organizzare al meglio le tre giornate. Ringrazio le Regioni partecipanti, il ministero dell’Economia e delle Finanze, il ministero della Pubblica amministrazione, la Corte dei conti, Agenas e le Università per il loro prezioso contributo».
Regione benchmark
La tavola rotonda conclusiva è stata dedicata al tema ‘Il controllo della spesa sanitaria tra nuovi bisogni e nuove autonomie’. Walter Orlandi, direttore regionale salute, welfare, organizzazione e risorse umane, ha sottolineato che l’Umbria «si conferma regione benchmark, la prima quest’anno, e il laboratorio di benchmarking tra sistemi sanitari regionali ha assunto ormai rilievo extra regionale, qualificandosi come punto di riferimento nazionale. Un appuntamento, giunto all’ottava edizione, estremamente stimolante che consente alle regioni italiane di confrontarsi sulle migliori pratiche organizzative e sulla sostenibilità del sistema per mantenere e, se possibile, migliorare la qualità e l’equità dell’accesso dei cittadini ai servizi sanitari, l’universalità della tutela della salute. Equità di accesso, tutela della salute e sostenibilità economica sono, infatti, i punti di forza del servizio sanitario italiano pubblico».
Modelli e strumenti
Grande soddisfazione per i lavori del laboratorio è stata espressa anche da Niccolò Persiani, ordinario presso l’Università degli studi di Firenze, che ha sottolineato come «tutti gli anni la presenza delle regioni è stata estremamente numerosa ed estremamente interessante è stato il dibattito sui vari argomenti affrontati. Il tema delle fusioni, il tema del controllo della spesa del personale, gli approfondimenti sulle tecniche di controllo interne e l’internal auditing, il tema dell’autonomia delle regioni sono stati oggetto di tavole rotonde molto partecipate, dove sono stati presentati modelli e strumenti che sicuramente alimenteranno il dibattito anche nei prossimi mesi. Stiamo già pensando al programma della nona edizione per dare il nostro contributo al processo di cambiamento in atto».
Dibattito sul sistema sanitario
«Da molti anni – ha detto Roberto Fagnano, direttore generale Asl di Teramo – Regione Abruzzo e Asl di Teramo partecipano a questo evento che costituisce ormai un punto di riferimento nel dibattito scientifico sull’organizzazione del sistema sanitario. Complimenti alla Scuola umbra di amministrazione pubblica per la straordinaria attività di formazione delle menti del pubblico impiego». Massimo Arcadio, Povincia autonoma di Bolzano, ha evidenziato infine che «si tratta di un’esperienza unica che concentra relatori di alto livello e offre la possibilità preziosa di confrontarsi con realtà sanitarie molto differenti fra loro e che tuttavia presentano problemi analoghi. Un’occasione di riflessione per sviluppare idee e soluzioni innovative da portare nella propria realtà». All’edizione 2018 del laboratorio è arrivato il messaggio augurale del ministro della salute Giulia Grillo che nel ringraziare per l’invito ha scritto: «Desidero farvi giungere attraverso questo breve messaggio i miei più sinceri auguri per la felice riuscita dell’iniziativa».